Tom Holland in difesa dei film di supereroi: "Penso che siano vera arte"

Tom Holland si inserisce nell'annosa questione se i film di supereroi siano "cinema" e afferma che si tratta di vera arte

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È in un lungo articolo dedicato alle possibilità che Spider-Man: No Way Home ha agli Oscar del 2022 che l'Hollywood Reporter chiede a Tom Holland di commentare l'ormai annosa questione - avviata da Martin Scorsese a ottobre del 2019 a cui poi hanno fatto eco registi come Ridley Scott e Jane Campion - se i cinecomic siano o meno definibili "vero cinema". L'attore, che ha recitato in pellicole di generi molto diversi tra loro tra cui The Impossible, ha così risposto:

Potete chiedere a Martin Scorsese: "Vorresti dirigere un film Marvel?" Ma non ha idea di cosa sia, perché non ha mai fatto un film di questo tipo. Io posso dire di aver fatto film Marvel, ma anche film di cui si è parlato in periodo di Oscar, e l'unica differenza, davvero, è che uno è molto più costoso dell'altro. Il modo in cui io costruisco il personaggio, il modo in cui il regista costruisce l'arco narrativo della storia e dei personaggi - è la stessa cosa, solo che fatta su una scala molto diversa. Quindi penso che i film Marvel siano vera arte. Quando fai questo genere di film, sai se che nel bene o nel male verranno visti da milioni di persone, mentre se fai un piccolo film indipendente... se non è un buon film verrà ignorato. Quindi c'è un livello di pressione molto diverso. Potete chiedere la stessa cosa a Benedict Cumberbatch, Robert Downey Jr. o Scarlett Johansson - sono persone che hanno lavorato a film da Oscar e anche a film di supereroi - vi diranno che sono la stessa identica cosa, solo su una scala diversa. Nei film da Oscar c'è meno spandex.

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