Tom Holland "contro" Tom Cruise: è stato Uncharted a far ripartire l'industria durante la pandemia

Tom Holland "contro" Tom Cruise: è stato Uncharted a far ripartire l'industria durante la pandemia e non solo Mission: Impossible 7

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Tom Holland "contro" Tom Cruise

Quando la pandemia di nuovo Coronavirus originatasi in Cina è poi esplosa in tutto il mondo nel marzo del 2020, l'industria del cinema si è trovata nella condizione di doversi fermare nell'attesa di rimettere in moto i vari ingranaggi produttivi specie di tutte quelle pellicole ad alto budget che richiedevano riprese in giro per il mondo.

Le ripartenze più eclatanti nel corso dell'estate del 2020 sono state, senza ombra di dubbio, quelle di Jurassic World: Il Dominio, per cui la Universal aveva elaborato dei rigidissimi protocolli anticontagio (ECCO TUTTI I DETTAGLI), Red Notice di Netflix e Mission: Impossible 7, la pellicola con Tom Cruise che, proprio in materia di Covid ha portato non pochi grattacapi alla Paramount in materia di bad publicity per via delle ben note sfuriate della star (LEGGI IL COMMENTO DI TOM CRUISE).

In una chiacchierata fatta con Digital Spy, Tom Holland ha voluto commentare proprio la questione della ripartenza del settore avvenuta lo scorso anno togliendosi un sassolino dalla scarpa proprio in relazione ai meriti che Tom Cruise ha attribuito al "suo" film:

Credo davvero in questo progetto. Credo nel lavoro che abbiamo fatto. Sono molto orgoglioso di come hanno lavorato tutti. Abbiamo realizzato questo film durante il picco del COVID. So che Tom Cruise ama dire che ha rimesso in moto l'industria ma si è dimenticato di questo piccolissimo film chiamato Uncharted che stavamo girando quattro mesi prima di lui. Sono davvero orgoglioso. E se saremo cosi fortunati da farne un altro sarebbe fantastico. Abbiamo solo grattato la superficie di quello che Drake e Sully possono fare.

Trovate tutte le informazioni su Uncharted nella nostra scheda del film!

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