Tom Hardy sugli acciacchi fisici delle trasformazioni in Bane e nel protagonista di Warrior

L'apprezzato attore londinese Tom Hardy è attualmente impegnato nella promozione stampa della sua serie tv, Taboo. Chiaramente l'occasione si è trasformata in un'opportunità per ripercorrere alcuni momenti focali della sua carriera, come ad esempio Mad Max: Fury Road (ne abbiamo parlato giusto qualche minuto fa).

Sempre dalle pagine del The Daily Beast, Hardy ha discusso anche delle trasformazioni fisiche cui si è sottoposto per interpretare Bane ne Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno e, ancor prima, nel lottatore di MMA Tommy Riordan Conlon in Warrior.

Non so se quella di Taboo sia una trasformazione fisica paragonabile a quella molto drastica di Bane. Probabilmente ho danneggiato un po' troppo il mio corpo. Sono solo "piccoletto". Se continuassi a mettere su peso collasserei su me stesso come un castello di carte [...] Penso che si paghi un prezzo ogni volta che ti sottoponi a questi stress fisici. Farlo quando sei più giovane può andare bene, ma mano a mano che ti avvicini ai quaranta devi essere più conscio degli effetti che questi allenamenti così rapidi e intensi, il mettere su massa e peso senza avere il tempo necessario a farlo con calma perché stai girando un film nel mentre e il tuo corpo si trova a nuotare contemporaneamente in due direzioni diverse... Andare da un estremo all'altro ha un costo. Poi finisci un lungometraggio, sei esausto e devi tornare in fretta in condizioni normali perché devi farne un altro in cui devi essere normale. Non ho danneggiato eccessivamente il mio corpo, ma di sicuro sono più dolorante di quanto non fossi in precedenza. I miei estremi non sono paragonabili a quelli di Christian Bale, ma per quel poco che ho fatto mi ritrovo con delle articolazioni che, probabilmente, non dovrebbero scricchiolare come fanno ora.