Tom Cruise ha fatto pressione sulle major appoggiando il sindacato degli attori in merito all'IA e gli stunt

Ma non solo: ci sarebbe stato anche un momento "scomodo" in cui Tom Cruise avrebbe richiesto delle eccezioni per la promozione di film in uscita

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La questione dell'Intelligenza Artificiale e delle tutele per gli stunt actor è stata sostenuta da Tom Cruise in un intervento, avvenuto a giugno, durante una sessione di negoziazione fra la SAG-AFTRA, il sindacato degli attori, e i rappresentanti della Alliance of Motion Picture and Television Producers.

Come segnala l'Hollywood Reporter, qualora un qualche membro del sindacato ne faccia richiesta, uno specifico attore o attrice può intervenire per discutere di una questione di cui è particolarmente esperto/a durante una fase negoziale e, a quanto pare, Tom Cruise è stato individuato come la persona giusta per perorare la causa di SAG-AFTRA circa i temi di cui sopra. Sempre secondo il magazine, nessuna altra star del calibro del protagonista di Top Gun: Maverick e Mission: Impossible 7 avrebbe preso parte alle negoziazioni - fallite - alla base dello sciopero degli attori cominciato la scorsa settimana (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Ciò detto, Tom Cruise avrebbe anche richiesto alla SAG-AFTRA delle eccezioni alle regole dello sciopero. Per l'attore era necessario concedere ai suoi colleghi e colleghe la possibilità di partecipare alle attività promozionali delle pellicole la cui data di uscita era già stata fissata in modo tale da consentire quel percorso di ripresa del mercato cinematografico post-pandemia e lockdown. Un momento che, stando a una fonte dell'Hollywood Reporter, sarebbe stato percepito come scomodo.

Tutto si è risolto in un nulla di fatto.

Trovate tutti gli aggiornamenti sullo sciopero degli attori in questa pagina.

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FONTE: The Hollywood Reporter

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