"Non ci si annoia mai", Tom Cruise e Cristopher McQuarrie sugli imprevisti nel girare Mission: Impossible 7

Tom Cruise e il regista di Mission: Impossible 7 raccontano gli imprevisti intervenuti durante la lavorazione del film.

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Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno è quasi nei cinema. Ma non è una cosa scontata, stando ai numerosi imprevisti che la produzione ha dovuto affrontare per realizzare il film secondo Tom Cruise e Christopher McQuarrie.

I due ne hanno parlato a Empire, a cominciare dalla sequenza in aeroporto. Racconta il regista:

Dovevamo girare questa sequenza in aeroporto e un inseguimento a piedi. E poi Berlino ha detto: "No, siamo troppo vicino all'ingresso dell'aeroporto." Improvvisamente l'inseguimento era fuori discussione. La sequenza in aeroporto era fuori discussione. Poi Abu Dhabi ha detto: "Beh, noi abbiamo un aeroporto." E noi abbiamo detto: "Grande! Invece di un inseguimento a piedi faremo qualcosa nel deserto."

Ed è così che la produzione si è spostata ad Abu Dhabi per realizzare una delle sequenze più difficili mai girate secondo il regista:

Ora è una sequenza di cui siamo immensamente orgogliosi. Ma come tutto il resto in Mission, se avessi saputo in cosa mi andavo a cacciare, probabilmente non l'avrei mai fatto.

Mission: Impossible è una grande macchina in costante movimento e trasformazione. Occorre dunque essere sempre pronti ad adattarsi alle nuove esigenze. Commenta Tom Cruise:

Non ci si annoia mai. È costantemente in evoluzione. Devi essere inarrestabile e onesto con te stesso sulle storie e la struttura e cosa funziona e cosa no. Non voglio fermarmi fino quando non è il momento giusto.

Tutte le informazioni su Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno sono disponibili nella nostra scheda.

FONTE: Empire

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