Tiziano Sclavi in video per chiedere ai lettori di restare a casa

Per la prima volta dopo diversi anni, Tiziano Sclavi appare in video e invita i fan a restare a casa per arginare il Coronavirus

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Tiziano Sclavi non è certo uno degli autori più social del mondo del Fumetto: non solo in rete non ha alcun rapporto con i suoi fan, ma da anni ha limitato le sue apparizioni pubbliche. È con grande sorpresa, quindi, che lo ritroviamo in un video diffuso da Repubblica. Lo sceneggiatore si espone per ringraziare il personale sanitario e i medici che si stanno sacrificando per affrontare l'emergenza Coronavirus, invitando i lettori a non uscire di casa.

Oltre a mostrarsi per la prima volta dopo diversi anni, il creatore di Dylan Dog ha regalato ai suoi fan una rapida panoramica del suo studio, dove mostra orgoglioso una statua in scala 1:1 di E.T. l'extraterrestre.

Il video arriva dopo una tavola diffusa qualche giorno fa dal sito ufficiale di Sergio Bonelli Editore, scritta da Sclavi e disegnata da Sergio Gerasi: un fumetto di sole tre vignette che intende sensibilizzare gli appassionati per arginare la diffusione del Coronavirus: l'Indagatore dell'Incubo invita i lettori a restare in casa per proteggere tutti quanti da "un mostro alieno" che potrebbe infettarci.

Due anni dopo Nel mistero, Sclavi è recentemente tornato a scrivere il personaggio da lui ideato nel 1986 per la nuova serie I racconti di domani; il cui primo numero disegnato da Gigi Cavenago è stato proposto da Sergio Bonelli Editore lo scorso novembre.

È prevista per il mese prossimo l'uscita di Zardo, storia disegnata da Emiliano Mammucari e ispirata al romanzo Nero – che l'autore ha adattato anche in una sceneggiatura cinematografica per l'omonimo film con Sergio Castellitto – ma la chiusura delle librerie porterà probabilmente a un ritardo di questa uscita.

Continuate a leggere BadTaste.it per ricevere aggiornamenti sulle tempistiche e le modalità in cui la distribuzione libraria riprenderà, augurandoci che questo possa avvenire il prima possibile.

Fonte: Repubblica | Sergio Bonelli Editore

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