Titanic: la produttrice Sherry Lansing ricorda la difficile lavorazione del film di James Cameron

Nel libro Leading Lady: Sherry Lansing and the Making of a Hollywood Groundbreaker, la produttrice parla della complessa produzione di Titanic

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


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Il 2017 segna il ventesimo anno dall’uscita al cinema di Titanic di James Cameron. Nel libro Leading Lady: Sherry Lansing and the Making of a Hollywood Groundbreaker, uscito da poco negli Stati Uniti, si parla proprio della complessa lavorazione del film di Cameron a livello produttivo.

Nel 1996, Sherry Lansing era a capo della Paramount Pictures e cercava materiale interessante da convertire in potenziali progetti. All’interno dell’industria si parlava già molto di Titanic, la nuova fatica sulla quale Cameron era al lavoro dal ’94 dopo True Lies. Lansing riuscì, in via eccezionale, ad avere una copia dello script tramite il produttore John Goldwyn, la cui moglie aveva partecipato a un provino per il film. Quando Lansing lo lesse, si rese conto di avere in mano una potenziale miniera d’oro. Definì il film una sorta di Romeo e Giulietta su scala epica, un racconto moderno in un’ambientazione d’epoca. Come raccontato da Lansing:

Era una grande storia d’amore, con un forte messaggio di emancipazione femminile. Rose era una donna forte fin dall’inizio, una ragazza indipendente che taglia i rapporti con la propria classe per stare con l’uomo che ama. La gente ha sottovalutato la forza di questi personaggi e quanto potessero essere non convenzionali.

Lansing era ansiosa di entrare nel progetto, ma Cameron era già impegnato con la Fox. Nel volume, si racconta di come la produttrice radunò un vero e proprio team affinché la Paramount venisse coinvolta in corso d’opera nel progetto che, ancora oggi, è uno dei più grandi successi di tutti i tempi. Tuttavia, anche i rapporti con la Paramount divennero presto burrascosi. Cameron si scontrò sia con la Fox che con la Paramount, il budget aumentò a dismisura e gran parte dei dirigenti di entrambi gli studios iniziarono a temere un gigantesco flop. Anche la post-produzione si rivelò lunga e difficoltosa. Ma è lo stesso Cameron a ricordare che, nonostante le difficoltà, “Sherry tifò sempre per il film”. L’unica riserva di Lansing, nel ’97, fu su My Heart Will Go On, cantata da Celine Dion. Come ricordato dalla produttrice:

Dissi a Jim [Cameron] “Ma non è un po’ scontata?” e lui risposte “Dio santo Sherry! Questa canzone è fantastica!

Il volume Leading Lady: Sherry Lansing and the Making of a Hollywood Groundbreaker è disponibile su Amazon.

Fonte: Hollywood Reporter

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