Timeline - gli adattamenti di Spider-Man negli anni

In attesa dell'uscita di The Amazing Spider-Man 2: il Potere di Electro, ripercorriamo la storia degli adattamenti (cinematografici e non) del fumetto Marvel...

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A cura di Daniele Pugliese

Da quando la Sony/Columbia pictures ha risolto la lunga querelle sui diritti di sfruttamento del personaggio, abbiamo visto al cinema diversi film di Spider-Man: con The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro fanno 5 film in 12 anni. L’amato Spidey è una tale gallina dalle uova d’oro che lo studio ha già fissato le uscite di altri due sequel, per il 2016 e il 2018, e di un paio di spin-off (Venom, I Sinistri Sei). Ma in passato le cose non giravano per niente bene …

1977-1979: SPIDER-MAN FORMATO TV

Verso la fine degli anni ’70 Spider-Man, uno degli eroi più famosi dell’universo Marvel, sparava le sue ragnatele in tv-movie (L’Uomo Ragno, L’Uomo Ragno colpisce ancora, L’Uomo Ragno sfida il drago) di second’ordine con Nicholas Hammond appeso come un salame a cavi metallici tutt’altro che invisibili.

1978: SPIDER-MAN MADE IN JAPAN

Nel ’78 la Marvel affida i diritti di Spidey alla giapponese Toei Animation. Dal Sol Levante arriva Supaidāman, una serie-tv liberamente ispirata al fumetto di Lee e Ditko. Lo studente Peter Parker è sostituito con il motociclista Takuya Yamashiro (Shinji Todō) che si trasforma in eroe mascherato per sconfiggere le forze del male guidate dal professor Monster.

1986: SPIDER-MAN: THE MOVIE

Nel 1985 la Marvel cede i diritti alla Cannon Films. La Cannon tenta di realizzare il film con un budget da 20 milioni di dollari affidando la regia a Tobe Hooper prima e Joseph Zito poi. Nel 1986 iniziano a circolare teaser trailer e teaser poster promozionali di Spider-Man: The Movie. Lo studio spende una fortuna in sceneggiatori, infatti; sono ben quattro le menti (Leslie Stevens, Ted Newson, John Brancato e Barney Cohen) che si alternano nello sviluppo della storia. Lo stuntman Scott Leva fece delle prove costume e delle foto promozionali come Peter Parker/Spider-Man. Nel 1987 la Cannon subisce due grosse batoste: Superman IV e I Dominatori dell’Universo fanno flop al botteghino e per la casa fondata da Dennis Friedland e Chris Dewey si aprono le porte dell’inferno. La crisi finanziaria porta dapprima a un dimezzamento del budget (con Zito che lascia sostituito da Albert Pyun) e infine all’annullamento del film nel ’90.

1990: NUOVO PROGETTO, NUOVO FALLIMENTO

La 21st Century Film Corporation, forte di un accordo con la Columbia Pictures che s’impegna a farsi carico delle spese di distribuzione, opziona i diritti di sfruttamento dei fumetti dell’Uomo Ragno. Il film, scritto da Frank LaLoggia e Neil Ruttenberg per la regia di Stephen Herek, resterà fermo ai blocchi di partenza.

1991-1995: LO SPIDER-MAN DI CAMERON INTRAPPOLATO IN UNA RAGNATELA LEGALE

Nel 1991 James Cameron scrive un trattamento di circa 50 pagine che piace moltissimo a Stan Lee e strappa alla Carolco, che aveva prodotto il suo Terminator 2 da 100 milioni di dollari, la promessa di acquistare i diritti cinematografici del personaggio. L’affare è fatto e, dopo True Lies, Cameron si potrà dedicare al film che sogna da una vita, Spider-Man. Mentre lavora alla sceneggiatura, salta fuori che la Carolco non possiede del tutto i diritti. In più lo studio, dopo i fiaschi di Showgirls e Corsari, non ha più un soldo e dichiara bancarotta nel ’95. La notizia è una doccia fredda, ma Cameron non demorde e porta il suo progetto alla 20th Fox. La major, però, non vuole entrare in una complicata battaglia legale e liquida il regista con un secco no (JC commentarà così il diniego della Fox: «Hanno tutti così paura di prendersi un rischio […] Spendendo solo un paio di centinaia di migliaia di dollari di spese legali avrebbero ottenuto un franchise da due miliardi di dollari. Se lo fecero soffiare»).

1999-2007: QUERELLE CHIUSA E PRIMA TRILOGIA

Nel ’99 è la Sony/Columbia Pictures a porre la parola fine alla querelle sui diritti di sfruttamento del noto eroe Marvel. L’anno seguente il film viene ufficialmente messo in cantiere e lo studio chiama a colloquio i migliori filmmakers di Hollywood (Roland Emmerich, Tony Scott, Jan De Bont, Ron Howard, Ang Lee, Tim Burton, Chris Columbus, David Fincher e Steven Spielberg), ma è Sam Raimi, a sorpresa, a ottenere l’incarico. Il successo è incredibile e la trilogia con Tobey Maguire sfiora i 2 miliardi e mezzo di dollari in incassi.

2010: ANNULLATO SPIDER-MAN 4

Spider-Man 3 (2007), nonostante il successo planetario, riceve molte critiche negative e anche ai piani alti della Sony qualcuno comincia a storcere il naso per la direzione che il franchise sta prendendo. Per il quarto episodio, lo studio e Raimi sono in disaccordo su tutto. Non c’è sintonia sulla storia, sui termini di consegna dello script, sull’uso del 3D e sulla data d’uscita del film. Il divorzio tra le parti diventa così inevitabile. Spider-Man 4, che vede coinvolti John Malkovich e Anne Hathaway, viene quindi annullato.

2012: THE AMAZING SPIDER-MAN

La Sony porta avanti l’operazione “tabula rasa” e il franchise riparte da zero. Re-cast completo con Andrew Garfield erede di Maguire, Emma Stone come Gwen Stacy e Marc Webb nuovo regista. Il film, nonostante il 3D e il conseguente sovrapprezzo del biglietto, non riesce però a superare gli incassi dei film in 2D di Raimi: non resta che vedere cosa accadrà con il secondo episodio, in uscita il 23 aprile in Italia.

 

 

La sinossi ufficiale:

Abbiamo sempre saputo che la battaglia più difficile per Spider-Man è stata quella con sé stesso: la lotta fra gli obblighi quotidiani e ordinari di Peter Parker e le straordinarie responsabilità dell'Uomo Ragno. Ma in The Amazing Spider-Man 2, Peter Parker scopre che c'è un conflitto ben più arduo che lo attende. 

E' grandioso essere Spider-Man (Andrew Garfield). Per Peter Parker nessuna emozione è paragonabile a quella provata mentre "vola" fra i grattacieli, accettando il fatto di essere un eroe e trascorrendo il tempo con Gwen Stacy (Emma Stone). Ma essere Spider-Man ha un prezzo: solo lui può proteggere i concittadini di New York dalle terribili minacce dei villain. Con l'emergenza nata con Electro (Jamie Foxx), Peter deve confrontarsi con un nemico molto più potente di lui. E con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane DeHaan), Peter realizza che tutti i sui nemici sono accomunati da una cosa: La OsCorp.

La sceneggiatura della pellicola, scritta da James Vanderbilt, è stata rimaneggiata Roberto Orci e Alex Kurtzman (Star Trek, Transformers), e da Jeff Pinkner (Lost, Fringe). A produrre, ancora una volta, ci saranno Avi Arad e Matt Tolmach.

The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro ha una release programmata per il 2 maggio 2014 (in Italia uscirà il 23 aprile) e sarà in 3D.

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