Time Runs Out: Jonathan Hickman porta gli Avengers nel futuro

Time Runs Out: otto mesi avanti rispetto al resto del Marvel Universe, costretto a inseguire. Ne parlano Jonathan Hickman e Tom Brevoort

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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[caption id="attachment_23632" align="alignright" width="197"]Avengers #36 Avengers #36[/caption]

Attenzione, questo articolo contiene una non trascurabile quantità di spoiler. Non solo e non tanto perchè si parlerà di Time Runs Out, l'arco di storie che trasporterà gli Avengers otto mesi nel futuro, ma perché l'intervista a Jonathan Hickman che stiamo per riassumervi dà per scontati gli eventi di Original Sin e delle storie dei Vendicatori che ancora non sono giunte in Italia. Siete pertanto avvisati, non andate avanti nella lettura, se non volete rovinarvi la sorpresa.

La sorpresa più grande delle quali, sarebbe probabilmente capire come Hickman possa gestire questo salto in avanti nella linea temporale che coinvolge gli Eroi più potenti della Terra senza sconvolgere gli equilibri dell'Universo Marvel. In tempi di ret-con non sempre o non proprio gradite, di concorrenza che lancia reboot, di tentazioni di ricominciare da capo in modo avventuroso sulla spinta di universi cinematici di successo, ogni viaggio nel tempo, ogni scambio tra versioni di realtà parallele, ogni accensione fortuita della piattaforma temporale del Dottor Destino fa tremare i polsi ai fan della Marvel. Fate un bel respiro e scoprite cos'hanno raccontato Hickman e Tom Brevoort su Time Runs Out.

[caption id="attachment_23633" align="alignleft" width="197"]Avengers #36 Avengers #36[/caption]

L'idea di base è questa: i Vendicatori, a breve, saranno impegnati in una missione per salvare la struttura stessa del cosmo, quel che tiene unita la nostra realtà. Non sappiamo, durante la loro permanenza in dimensioni superiori a quella materiale, quali e quanti fili possano aver tirato per mandare in tilt il flipper degli universi, ma certamente devono aver provocato qualche scossone, se gli autori si sono premurati di mostrarci il loro futuro prossimo.

Tranquilli, non pare uno scossone troppo grande, anche se l'effetto farfalla è sempre in agguato. Hickman ha infatti chiarito che le testate non dedicate ai Vendicatori dovrebbero rimanere più o meno intonse: le trame dell'universo base della Marvel dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) restare sincronizzate tra loro senza che si rendano necessari interventi drastici, rettifiche, cambiamenti. Le vite degli altri supereroi dovrebbero continuare indisturbate, anche se vengono anticipati eventi decisamente sorprendenti, durante questo sguardo nel futuro. Hickman e Brevoort non chiariscoo se si tratti di una linea temporale soltanto potenziale oppure di un effettivo salto narrativo in avanti. Certamente parlano del fatto che le testate dedicate agli Avengers, dopo il ciclo Time Runs Out, sulla cui durata restano fumosi, "tornerà a sincronizzarsi" con il resto dell'universo Marvel. Certamente, il titolo fa pensare a otto mesi in cui i Vendicatori dovrano scongiurare qualche genere di minaccia, qualche evento catastrofico. Cosa vorrà dire di preciso, lo scopriremo solo leggendo.

Nella galleria sottostante potete ammirare le regular cover degli albi vendicativi con cui avrà inizio la saga e due probabili variant componibili.

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Fonte: Comic Book Resources

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