Tim Burton non è interessato a dirigere altri cinecomic visto lo status quo a Hollywood: “Con Batman ho avuto fortuna, non esisteva la parola franchise”

Tim Burton non esclude di tornare a dirigere un film sui supereroi ma per ora non è interessato, vista la politica a franchise degli studios

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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In un’intervista con Variety per la promozione del suo Beetlejuice Beetlejuice, Tim Burton è tornato a parlare del suo possibile ritorno nel mondo dei supereroi, dicendosi non interessato al momento ma senza scartare a priori la possibilità per il futuro:

Al momento, risponderei di no. Ma, come ho detto, mi piace guardare alle cose da diversi punti di vista nel tempo, quindi mai dire mai a niente. Ma, almeno per il momento, non è qualcosa a cui sono interessato.

Il regista ha poi continuato il discorso, parlando dell’attuale sistema di franchise con cui i vari studios si approcciano ai cinecomic e di come sia stato fortunato a lavorare ai film di supereroi all’epoca, quando tutto questo ancora non esisteva:

Sono stato molto fortunato perché, all’epoca, la parola franchise non esisteva nemmeno. Quindi lavorare a Batman fu più simile ad un esperimento ben riuscito… si distaccava molto da ciò che era considerato un film di supereroi. Non avevo le major che ci facevano pressioni con commenti e note di un certo tipo e, avendoci lavorato in Inghilterra, eravamo ancora più distanti da tutto e da tutti. 

Ci siamo solo semplicemente concentrati sul film, senza mettere in mezzo tutte le questioni che ora invece vengono messe al primo posto ancora prima di cominciare.

Vi ricordiamo che Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton - con lo storico collaboratore e amico Michael Keaton che ritorna nei panni dello spiritello porcello - sarà in tutte le sale a partire dal 5 settembre!

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