Tim Burton non esclude di partecipare a Beetlejuice 2
Dal Lumiere Festival di Lione, Tim Burton parla del sequel di Beetlejuice 2 e spiega come è nato Mars Attacks...
Di un sequel di Beetlejuice, il secondo film diretto da Tim Burton, quello che lo rese più noto a livello internazionale dopo gli esordi con Pee-Wee's big adventure, si discute da anni e anni, ma non si è mai mosso nulla di concreto. L'ultimo aggiornamento di un certo peso risale a marzo del 2021 quando era emerso che la Plan B di Brad Pitt si era unita alla Warner Bros per lo sviluppo del film.
So se sto facendo un film solo ed esclusivamente nel momento in cui sono materialmente su un set a girarlo. È qualcosa che germoglia da un seme più che da dichiarazioni di sorta. Ora come ora sto lavorando ad alcune idee, ma è tutto allo stadio decisamente preliminare. Vediamo come va. Cosa ve ne pare come non-risposta?
Era un periodo molto strano della mia vita in cui provavo una certa confusione verso l'America. Era tutto molto contraddittorio, non si capiva cosa fosse reale e cosa no. Quel film è stato il mio modo di dialogare con tutto quello, osservare la stranezza, le contraddizioni del contesto trasformandole in film catastrofico e fantascientifico.
Beetlejuice – Spiritello porcello è arrivato nel 1988 nelle sale. Costato circa 15 milioni di dollari, finì per incassarne 75 a livello globale. Dopo questo film, Tim Burton ha portato al cinema il suo primo Batman in cui Bruce Wayne era interpretato proprio dall’attore che, in Beetlejuice, interpretava il ben noto “bio esorcista”.
Cosa ne pensate? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!
FONTE: Deadline