Ticket To Paradise: Julia Roberts salvata dalla solitudine della bolla anti-covid da George Clooney

Julia Roberts e George Clooney raccontano la loro esperienza insieme durante le riprese della commedia romantica Ticket To Paradise

Condividi

Ticket To Paradise, commedia romantica in uscita nelle nostre sale ad ottobre, segna la nuova collaborazione tra Julia Roberts e George Clooney nei panni di una coppia divorziata che decide di intraprendere un viaggio a Bali per impedire alla loro figlia di fare lo stesso errore che loro hanno fatto 25 anni prima.

In un'intervista con The New York Times, i due protagonisti hanno raccontato alcuni divertenti aneddoti sulla loro esperienza durante le riprese del film, in cui Julia Roberts è stata ospitata in una casa da sola, mentre Clooney, sua moglie Amal e i loro figli sono rimasti in una casa in affitto nelle vicinanze. "Abbiamo iniziato a Hamilton Island, con tutti questi uccelli selvatici, e Julia aveva la casa proprio sotto Amal, me e i bambini", ha spiegato Clooney. "Io uscivo la mattina presto e dicevo: 'Caa-caa', e Julia usciva e diceva: 'Caa-caa'. E poi le portavamo giù una tazza di caffè. Era la zia Juju per i miei figli".

Roberts poi rivela: "I Clooney mi hanno salvato dalla solitudine e dalla disperazione più totale. Eravamo in una bolla, ed è il periodo più lungo in cui sono stata lontana dalla mia famiglia. Non credo di aver passato così tanto tempo da sola da quando avevo 25 anni". "Proprio intorno all'undicesimo giorno", aggiunge l'attrice, Clooney ha iniziato ad "andare un po' fuori di testa" mentre erano tutti in quarantena una volta arrivati in Australia. "È per questo che hanno inventato l'alcol", le risponde Clooney; "O i biscotti al cioccolato", gli fa eco Roberts.

Alla regia del film troviamo Ol Parker (Mamma Mia! Ci risiamo), nel cast, oltre a Clooney e Roberts anche Billie Lourd (Star Wars: Il risveglio della Forza), figlia di Carrie Fisher, e Lucas Bravo.

Cosa ne pensate del racconto di Julia Roberts su Ticket To Paradise? Lasciate un commento!

FONTE: The New York Times

Continua a leggere su BadTaste