Three: il lato oscuro di Sparta
Una saga greca narrata dal punto di vista degli schiavi
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Leonida e i suoi guerrieri spartani sono un mito pressoché indiscusso nell’olimpo fumettistico dopo la performance di 300 sia sulla carta stampata che al cinema. Ma per ogni mito esiste anche un altro lato della medaglia, e il “lato oscuro di Sparta” è quello che esploreremo nell’imminente miniserie Three, pubblicata da Image, scritta da Kieron Gillen e disegnata da Rian Kelly. "Three" ci mostrerà una Sparta più storica e accurata ma non meno violenta rispetto alla versione che 300 ci ha narrato. Nello specifico, emergerà la contraddizione tra le Sparta libera ed eroica raccontata da Miller e il fatto che quella società si reggeva in realtà a sua volta sulla schiavitù. Racconta Gillen:
Collaborando con il consulente Stephen Hodkinson dell’Università di Nottingham, Gillen ha messo insieme una storia d’azione ma “esplicitamente politica” nei confronti della vita contemporanea, narrata dal punto di vista di tre schiavi che tentano la fuga scatenando tutta la potenza della città che servivano, che si mobilita per dare loro la caccia.
Il primo numero di Three è in uscita in questi giorni per Image Comics.
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Volevo che questa storia fosse più credibile possibile. Gli Spartani erano sicuramente un popolo fiero, dall’incredibile forza militare, ma godevano di quella libertà solo perché la loro società si reggeva sulle spalle degli schiavi. Si chiamavano iloti ed erano manovali a cui i guerrieri Spartani davano la caccia soltanto per tenersi in esercizio.
“Domande su chi fa andare avanti la società, chi ne riceve i benefici, e i meccanismi che regolano tutto questo... è uno degli aspetti che volevo toccare che che i lettori troveranno in questo fumetto.
Fonte: Comics Alliance