Thor: Love and Thunder, qual è il destino di Jane Foster nei fumetti Marvel?

A qualche settimana dall'uscita al cinema di Thor: Love & Thunder analizziamo insieme qual è stato il destino di Jane Foster nei fumetti

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Spoiler Alert

Con Thor: Love and Thunder ancora nei cinema di tutto il mondo, gli spettatori possono scoprire il fascino della Potente Thor. Nonostante qualche persona possa banalmente descrivere il personaggio come una versione femminile del figlio di Odino, i fan dei fumetti sanno bene quanto Jane Foster sia stata centrale nelle run cartacee di qualche anno fa. Jason Aaron ha saputo prendere quello che, in termini di scrittura, viene definito il “love interest” ed elevarlo a protagonista, senza però scimmiottare l’eroe precedente. Una mossa senza dubbio azzardata, che avrebbe potuto creare malcontento tra i fan più puristi di Thor. Inutile dire che la bravura di Aaron ha avuto la meglio, permettendo alla maggior parte dei lettori di tutto il mondo di innamorarsi della nuova Jane.

LA NASCITA DELLA POTENTE THOR

Mentre il figlio di Odino è intento a combattere il Macellatore di Dei, alla dottoressa Jane Foster viene diagnosticato un cancro al seno. Non appena Thor lo viene a scoprire, trascina la donna su Asgard per sottoporla a un trattamento magico. Jane, orgogliosa della propria natura umana, rifiuta però qualsiasi aiuto, decidendo di combattere la propria battaglia da sola.

In seguito agli avvenimenti di Original Sin, Thor si ritrova a non essere più degno di impugnare Mjolnir, che precipita sulla Luna durante lo scontro con un folle Nick Fury. Da quel momento Jane comincia a sentire una voce che la chiama e, dopo aver provato a resisterle, si vede costretta a chiedere a Heimdall di condurla sul luogo di atterraggio del martello. Sollevandolo, ottiene il potere del Tonante e, per la prima volta, si trasforma nella Potente Thor.

Se tutto questo può sembrare magnifico e allegro, è solo perché non siamo arrivati ancora al cuore del personaggio. Mantenendo il concetto di “supereroi con superproblemi”, ogni volta che Jane si trasforma annulla gli effetti della chemioterapia. Questo la porta gradualmente vicino alla morte, costringendola a scegliere se intervenire per salvare delle vite in pericolo o se evitarle di farlo per salvare la propria.

LA MORTE DELLA POTENTE THOR

Come potete immaginare dal titolo che trovate qui sopra, Jane decide sempre più spesso di sacrificare le proprie cure mediche per aiutare gli abitanti di Midgard (e non solo). Questo la porta a scontrarsi contro il Mangog, uno dei nemici più potenti di tutto il nutrito cast della serie di Thor. A nulla serve l’immane potere concesso alla donna dal martello magico. Il Mangog è troppo forte e sembra avere la meglio. Jane decide quindi di utilizzare Gleipnir, la catena utilizzata per soggiogare il lupo Fenris, e lega il suo nemico a Mjolnir, lanciandolo poi verso il Sole.

Dopo essere tornata umana, in fin di vita, Jane riesce a dare un ultimo bacio a Thor, per poi morire tra le sue braccia.

Utilizzando il potere racchiuso all’interno del martello, Thor cerca con tutte le proprie forze di riportare in vita la propria amata. Quando sembra che la situazione sia ormai disperata, Odino arriva in suo aiuto, strappando Jane dal Valhalla e riportandola tra i vivi.

UNA NUOVA VALCHIRIA

Dopo aver potuto concentrarsi sulla chemioterapia, la ragazza si trova nel bel mezzo della Guerra dei Regni, dove l'elfo oscuro Malekith tenta di conquistare la Terra. Durante l'enorme scontro, Jane utilizza quanto rimane del Mjolnir proveniente dall’universo Ultimate per combattere contro il gigante dei ghiacci Laufey. Dopo aver distrutto il martello in battaglia, i pezzi dell’arma si fondono al suo braccio, dando vita a un nuovo misterioso oggetto.

Al termine della guerra, mentre Jane si occupa del corpo di Brunnhilde, la nobile valchiria caduta in battaglia, accade qualcosa di strano. L’anima della guerriera appare ed elegge la dottoressa nuova Valchiria. Un nuovo status quo che la donna decide di accettare, trovando nuovamente posto all’interno dell’universo Marvel. A questo punto non ci resta che chiederci se, in futuro, anche la Jane interpretata da Natalie Portman assumerà il medesimo ruolo nel MCU. Non nascondiamo che si tratterebbe di una scelta che, se ben costruita, ci farebbe enormemente piacere.

E voi che cosa ne pensate? Avete visto Thor: Love and Thunder? Vi è piaciuto il ruolo della dottoressa Foster in questo film? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso le pagine social di BadTaste.it.

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