This Is Us: il creatore della serie parla di "Memphis" e di ciò che vedremo
Il creatore di This Is Us, Dan Fogelman, parla dello straziante finale di "Memphis" e di ciò che vedremo nei prossimi due episodi che chiuderanno la stagione
Questo episodio è stato sempre parte dei piani della prima stagione?
Quali sono gli show a cui ti ispiri?
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Hai approcciato al giovane e al vecchio William come se fossero due personaggi differenti?
Ho sempre saputo che la storia avrebbe dovuto in un momento o in un altro far vedere il passato di William e quindi il viaggio con Randall. I flashback si sono principalmente focalizzati sul giovane William, sul suo rapporto con la madre e sui punti chiave della sua vita. Sono sicuramente due storie differenti ma che si completano l'una con l'altra. Vedo lui come un unico personaggio, ma per capirlo bisogna avere bene in mente tutto il suo passato. È facile ipoteticamente pensare a lui come il ragazzo prima delle droghe e il ragazzo dopo. Ma abbiamo sempre parlato di tutti i nostri personaggi - specialmente quelli vecchi - nel modo più completo possibile. Noi non ci approcciamo al personaggio pensando a come è arrivato al punto in cui è e cosa lo ha ispirato. Noi ci approcciamo come se avessimo due diverse trame: come il passato si fonde con il presente, proprio come quando William cammina dentro quel bar 40 anni dopo verso un Rick invecchiato, lì in quel momento le storie si fondono.
Rivedremo ancora Ron, l'attore che interpreta William. C'è un potenziale con lui proprio come successo con Jack (Milo Ventimiglia) ?
In un certo senso. È un pochettino diverso anche perché coinvolgere William in ogni trama sarebbe molto complicato specialmente perché è arrivato nella vita di questa famiglia solo l'anno prima. Mentre Jack, ogni volta che vedi il suo passato, lui è nella storia anche nel presente. Se vai nel passato di William torni a quando Randall non c'era. Il che rende la cosa più complessa anche se è lo stesso tipo di idea. Tutti quanti parlando della morte di Jack, un personaggio che è stato morto per l'intera serie. Ma nonostante questo è una parte fondamentale. Il personaggio di William in un modo o nell'altro sarà presente nello stesso modo.
C'è un momento nell'episodio in cui Randall descrive Jack e la sua risata. È il modo in cui hai sempre visto Jack o l'ispirazione ti è venuta grazie a Milo Ventimiglia e alla sua interpretazione?
Viene da Milo e da ciò che ha portato a Jack. Ha una grossa risata che è semplicemente magnetica, e l'ho sempre notato, ogni volta che l'ho visto in televisione. E ho sempre pensato che è quello che realmente caratterizza Jack. Tutto questo lo ha creato Milo e non è mai stato nel mio cervello finché non è arrivato lui.
Cosa puoi dire degli ultimi due episodi della stagione?
Sono molto fiero di come stiamo concludendo la stagione, a partire dall'ultimo episodio in cui abbiamo visto Kevin (Justin Hartley) correre da Randall in ufficio e ora con questo episodio ambientato a Memphis. Il prossimo sarà concentrato maggiormente sui problemi nati dopo la prima di Kevin e ovviamente sul funerale di William. Tutti quanti saranno coinvolti in maniera differente nel finale, ma in qualche modo è un episodio incentrato maggiormente su Rebecca e Jack.