The Witcher: la showrunner spiega perché la seconda stagione sarà più facile da realizzare
La showrunner di The Witcher sta lavorando sulla pre-produzione della seconda stagione, e ha spiegato come la scrittura sarà più semplice
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Con ogni lavoro, si fa una certa esperienza nello scriverlo, e poi nel girarlo. Alcune volte capita che girando una scena pensi "cerco di sembrare troppo intelligente quando scrivo, cerco di inserire piccole battute, e invece dovrei solo lasciare che le parole vengano fuori, senza essere troppo elaborata". Poi si arriva alla post-produzione, e a quel punto pensi "ok, non solo sto cercando di sembrare troppo intelligente, ma anche troppo prolissa". Sono cose che capisci nel momento in cui le realizzi e comprendi meglio il ritmo del tuo show.
Ogni serie ha una specie di proprio ecosistema, nel quale alcune cose funzionano e altre no. Personalmente abbiamo appreso molte cose dalla prima stagione: questa per me era la prima esperienza del genere come showrunner, e mi ha intimidito (...) Ora credo di avere una migliore comprensione di cosa ha funzionato e cosa no, a partire dalla sceneggiatura. Ora abbiamo idee migliori su cosa funziona sul set. La programmazione è più semplice, stiamo tornando su location già viste, e abbiamo già alcuni set costruiti e design di costumi. È come mettersi un paio di comode pantofole, anziché un paio di scarpe nuove.
CORRELATO A THE WITCHER SECONDA STAGIONE
Quattro episodi, tra cui il primo, sono diretti da Alik Sakharov (House of Cards, Il Trono di Spade), mentre Alex Garcia Lopez (Marvel – Luke Cage, Utopia), Charlotte Brändström (Outlander – L’ultimo vichingo, Counterpart e Disparue) e Marc Jobst (Tin Star, Marvel’s The Punisher) dirigono due episodi ciascuno.
La prima stagione ha debuttato su Netflix il 20 dicembre.
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Fonte: CB