The Wire reimmaginato come un romanzo del ’900
In un divertente articolo la serie creata da David Simon e trasmessa da HBO viene analizzata come se si trattasse di un romanzo vittoriano...
Sean Michael Robinson, autore del pezzo, analizza la serie creando un parallelo tra il formato seriale e la pubblicazione a puntate dei romanzi del '900:
Il fittizio romanzo The Wire è stato pubblicato per 6 anni a partire dal 1846, arrivando a un totale di 60 numeri, ciascuno dei quali composto di 30 pagine e illustrato da Baxter “Bubz” Black. Al termine della pubblicazione il romanzo è stato venduto in un set di cinque volumi, contrariamente ai tradizionali tre volumi degli altri romanzi.
Bucklesby Ogden, l'autore di The Wire, è stato spesso paragonato a Charles Dickens, ma Robinson sostiene che sia in realtà lo stesso Dickens a essere stato influenzato da The Wire. Il prodotto di Ogden, tuttavia, non ha mai avuto la stessa fortuna dei romanzi di Dickens: pensato per la "massa" e veicolato attraverso la forma seriale, è stato da subito amato dai critici, ma snobbato dal pubblico a cui si rivolgeva, perché lento nei primi numeri e difficile da comprendere senza una base iniziale nei successivi.L'articolo di Robinson, che potete leggere integralmente (in inglese) a questo indirizzo, gioca con la realtà: The Wire è andato in onda per 6 anni, dal 2002 al 2008, sul canale via cavo HBO e nel corso dei 60 episodi che sono stati trasmessi non ha mai raggiunto risultati d'ascolto entusiasmanti; il suo creatore, David Simon, è stato realmente paragonato a Charles Dickens (un paragone affrontato in maniera sottile nella quinta e ultima stagione della serie) e la serie confrontata con la produzione narrativa del XX secolo.
A corredo dell'articolo, un paio di illustrazioni:La nuova serie di David Simon, Treme, partirà con la seconda stagione il 24 aprile su HBO.
Fonte: The Hooded Utilitarian