The Winchesters: Eric Kripke commenta la cancellazione della serie

Eric Kripke, il creatore di Supernatural, ha commentato la recente cancellazione di The Winchesters, lo spinoff prequel dello show cult

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Eric Kripke, il creatore di Supernatural, ha commentato la recente cancellazione di The Winchesters, lo spinoff prequel dello show cult.

Il produttore ha spiegato, parlando della decisione di The CW:

Penso sia strano perché, a prescindere da quello che è accaduto nella mia carriera, ho sempre avuto la rete di sicurezza rappresentata da 'Beh, se faccio realmente qualcosa di disastroso, ho sempre i residuali di Supernatural e riceverò ancora le royalties perché lo stanno ancora realizzando', lo stesso con The Winchesters.

Kripke ha aggiunto:

Ho persino avuto un momento in cui si era conclusa la messa in onda e ho pensato: 'Oh, merda. Devo assicurarmi di non fare casini ora. Non ho questo piano di riserva'. Il mio unico sogno più folle era di avere cinque stagioni di quello show. Non avrei potuto prevedere quanto accaduto e quello che è diventato.

Eric ha sottolineato il suo approccio positivo alla situazione:

Non ho mai pensato che questa serie avrebbe potuto andare avanti per 15 anni e che sarebbe riuscito a entrare in connessione con così tante persone.

Warner Bros. Television, che produceva lo show, sapeva inoltre dell’intenzione di rimuovere la serie dal palinsesto del network e avrebbe già iniziato da tempo a cercare una nuova casa alla serie.

La serie aveva come protagonisti John (Drake Rodger) e Mary (Meg Donnelly), i futuri genitori di Sam e Dean. Le puntate raccontavano la storia del modo in cui i due si erano incontrati e avevano poi unito le forze per salvare il mondo.

Nel cast c’erano anche Bianca Kajlich, Demetria McKinney e Nida Khurshid.
La serie era stata scritta e prodotta da Robbie Thompson, in collaborazione con Jensen e Daneel Ackles.

Cosa ne pensate delle parole di Eric Kripke sulla cancellazione di The Winchesters? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, sui nostri canali social.

Fonte: Deadline

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