The White Lotus 3: Walton Goggins e Carrie Coon parlano delle complicate riprese durate 6 mesi

Walton Goggins e Carrie Coon sono tra i protagonisti della stagione 3 di The White Lotus e hanno raccontato l'esperienza vissuta sul set dei nuovi episodi

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Le riprese della stagione 3 di The White Lotus sembra siano state particolarmente complicate, come rivelato dalle dichiarazioni rilasciate da Walton Goggins e Carrie Coon negli ultimi giorni.

I nuovi episodi dello show antologico creato da Mike White sono ambientati in Thailandia e il cast ha trascorso il tempo quasi in isolamento per sei mesi.

Goggins ha spiegato a IndieWire:

Quando vieni sequestrato per sei mesi e tutto quello che si ha a disposizione sono le altre persone presenti, si può immaginare che si diventi davvero familiari e stai abituandoti a vivere in alloggi a cinque stelle. Ma l'esperienza è così creativa e psicologicamente… Si tratta tanto di un esperimento psicologico quanto di uno sforzo creativo perché sei un ospite e sei un attore che interpreta un ospite, che fa check-in in un hotel, interpretando un ospite che è un vero essere umano, che fa check-in in un hotel.

In precedenza Walton aveva spiegato che gli interpreti hanno trascorso insieme tutte le loro giornate, considerando inoltre che lavoravano dove alloggiavano.

Carrie Coon ha condiviso un'opinione simile sottolineando che si è trattato di un lavoro davvero difficile:

Ha creato molti ostacoli perché dovevamo continuare a spostarci non appena il meteo peggiorava. Penso ci siamo spostati nove volte, quindi le logistiche erano complicate perché chi vuole vedere una Tailandia piovosa e fredda?

L'attrice ha aggiunto che il legame che si è stabilito tra i membri del cast è stato fantastico e hanno passato delle serate incredibili con Jason Isaacs, Leslie Bibb, Michelle Monaghan e Natasha Rothwell:

Era come se avessimo rifatto la società e creato una nostra cultura. E tutti erano così distanti da casa. Ti manda alla deriva.

Fonte / Indiewire
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