The Weinstein Company, la vendita salta ancora: la bancarotta sembra inevitabile
A sorpresa salta ancora una volta la vendita degli asset di The Weinstein Company. A questo punto la bancarotta sembra inevitabile
Ma oggi arriva la notizia che l'accordo è saltato, e che i compratori hanno deciso di non procedere più con l'acquisto. I piani prevedevano che i nuovi investitori infondessero subito liquidità nell'azienda, in modo che oggi si potesse procedere al pagamento degli stipendi (per circa 1.8 milioni di dollari complessivi), ma i soldi non sono stati versati in quanto apparentemente TWC non avrebbe consegnato tutti i documenti richiesti dal team guidato dalla Contreras-Sweet. A quanto pare già domani la compagnia verrà messa in bancarotta.
La bancarotta nella quale verrà messa TWC seguirà probabilmente il codice 363, secondo cui gli asset vengono slegati dalle obbligazioni e vengono messi a disposizione dei creditori (in questo caso sono una ventina, e includono Lionsgate e Sony): parliamo della library di serie tv e film, così come di progetti in sviluppo o conclusi. Non è però chiaro il destino dei 150 dipendendi in questo caso.