The Weinstein Company: Maria Contreras-Sweet acquisisce gli asset e salva l'azienda dalla bancarotta

Svolta (si spera definitiva) per The Weinstein Company: Gloria Contreras-Sweet acquisirà gli asset dell'azienda e creerà un nuovo studio al femminile

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Un nuovo, e si spera definitivo, colpo di scena nella penosa vicenda di The Weinstein Company.

Un gruppo di investitori guidato da Maria Contreras-Sweet ha chiuso un accordo per acquisire tutti gli asset della compagnia solo pochi giorni dopo l'annuncio dell'imminente bancarotta, con l'obiettivo di lanciare un nuovo studio cinematografico con un board of directors composto per la maggior parte da donne. Questa svolta salverà circa 150 posti di lavoro e le aziende verso cui The Weinstein Co. era indebitata. Inoltre, l'acquisizione prevede anche l'istituzione di un fondo per risarcire le vittime di molestie e abusi sessuali.

"Siamo grati all'ufficio del procuratore generale di New York per averci aiutato a raggiungere un accordo, e siamo grati ai nostri investitori che hanno creduto a questo processo e nel grande valore che può generare una compagnia a guida femminile," ha dichiarato Contreras-Sweet. Eric Schneiderman, il 10 febbraio, aveva fatto causa a The Weinstein Company ed era stato coinvolto nella trattativa, rendendola più complicata per via della richiesta di risarcimento. Ma dopo la crisi di qualche giorno fa sembra che sia stato raggiunto un accordo anche con lui.

Quello che non è stato chiarito è se i 7 milioni di dollari necessari alla compagnia per sopravvivere nei 40 giorni di transizione in vista della chiusura definitiva dell'accordo verranno versati dal gruppo di investitori (che include Ron Burkle) o meno. Deadline riporta che la questione è stata "risolta amichevolmente".

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