The Walking Dead e la violenza sui bambini: i produttori difendono la serie

L'episodio andato in onda la scorsa settimana di The Walking Dead sappiamo essere stato molto sconvolgente, soprattutto per quanto riguarda la sorte di tre personaggi. Due di questi però erano solo dei bambini e sembra esserci stato qualcuno non troppo contento delle immagini proposte dalla serie; a tal proposito Greg Nicotero ha lasciato una dichiarazione a riguardo:

Quando lavoriamo le storie, diamo sempre molta più importanza ai personaggi che alla loro età. Il fumetto non risparmia alcun colpo, e una delle cose più importanti per noi è onorare lo spirito continuando a fare cose che sono inaspettate.

Sia la serie della AMC che il graphic novel di Kirkman non hanno paura di vedere qualsiasi personaggio, inclusi i bambini, andarsene in qualsiasi momento. Entrambi hanno una storia che racconta e mostra violenza contro i bambini e l'episodio di domenica non è stato differente.

Kirkman ha invece rivelato a THR che è stato ad aspettare con impazienza il momento in cui Carl avrebbe perso l'occhio e che gli autori non hanno mai considerato l'idea di bypassare questo momento dal fumetto.

Il fatto che Carl abbia perso l'occhio, e cosa questo significa per Rick e come le cose cambieranno per Carl, questa è una grande parte della serie. É scioccante quanto allarmante così come lo è stato nel fumetto, e vederla in movimento e il modo in cui siamo stati in grado di tirare fuori tutto ciò è ancora più sorprendente. Ci sono cose che coinvolgono i nostri telespettatori. Il fatto che ogni cosa può succedere e il fatto che queste cose sorprendenti succedono ai personaggi che noi tutti amiamo.

Nicotero aggiunge:

É un momento critico. Se guardi indietro e guardi ai fumetti, per me, ricordo quando Shane fu ucciso da Carl e Lori venne colpita da un'arma da fuoco da The Governor e Michonne ottenne la sua vendetta sul The Governor e ricordo quando Carl venne colpito e Jessie perse la sia mano e Glenn e Negan. Questi sono momenti iconici.