The Walking Dead: lo showrunner sull'importanza di una morte imminente

Scott M. Gimple, showrunner di The Walking Dead, ha difeso la scelta di uccidere uno dei protagonisti, sottolineandone l'importanza

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Spoiler Alert
Persino per un pubblico abituato ai decessi come quello di The Walking Dead, la morte di Carl (o Coral, che dir si voglia!) Grimes è stata un colpo di scena inaspettato e sconvolgente. La decisione, tuttavia, è stata fortemente difesa persino da Robert Kirkman, autore del fumetto originale da cui la serie è tratta. Nella sua opera, va ricordato, il personaggio è ancora in vita.

Secondo quanto detto da Kirkman, lo showrunner Scott M. Gimple (a breve sostituito da Angela Kang) non ha fatto questa scelta senza preoccuparsi della conseguenze, e ciò è stato confermato dallo stesso Gimple in una recente intervista rilasciata a Entertainment Weekly, in cui ha sottolineato l'importanza della morte di Carl (che ancora non è avvenuta, ma è praticamente data per certa a seguito del morso conseguito).

"Non posso dire esattamente cosa accadrò, ma posso dire che ci sarà una storia con delle performance straordinarie da parte di tutti, a partire da Chandler Riggs [l'attore che interpreta Carl, ndr]," ha dichiarato Gimple. Riferendosi all'atteso episodio 809, in cui il fato di Carl verrà definitivamente sigillato, ha poi aggiunto: "L'episodio stabilisce alcune idee cardine per il prosieguo della stagione, tra cui alcune importanti motivazioni, e ricontestualizza tutto ciò che sta avvenendo, dandogli una prospettiva che non può essere negata. Scombina alcuni elementi. Tuttavia, la presenza di Carl viene sentita profondamente durante tutta la storia. È un aspetto fondamentale della stagione."

Seppur magra, è pur sempre una consolazione per i fan più legati al personaggio del giovane Grimes.

Cosa ne pensate? Rimpiangerete il povero Carl? Fatecelo sapere nei commenti! Trovate tutte le notizie e le recensioni su The Walking Dead nella nostra scheda.

Fonte: Entertainment Weekly

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