The Walking Dead 8: lo showrunner commenta i cambiamenti compiuti rispetto alla storia dei fumetti

Lo showrunner di The Walking Dead ha parlato dei cambiamenti effettuati sulla trama rispetto alla storia raccontata nei fumetti

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Spoiler Alert
Lo showrunner di The Walking Dead, Scott M. Gimple, commentando la midseason première intitolata Honor, ha parlato della possibilità che nella serie avvengano dei nuovi salti temporali rispetto alla storia raccontata tra le pagine.

Lo sceneggiatore e produttore ha spiegato di aver trasformato alcuni passaggi dei fumetti nella visione che Carl ha del futuro per mostrare il suo approccio a quanto sta accadendo e dare spazio alla parte della storia raccontata tra le pagine dei fumetti dopo il numero 127 perché, in un certo senso, quello che viene rappresentato è esattamente quello che avrebbe sperato il figlio per il futuro del padre. Unire le due situazioni ha così permesso di rimanere fedeli alla storia ideata da Robert Kirkman pur essendo completamente diversa rispetto al fumetto.
Gimple ha ribadito:

"Volevamo raccontare questa storia in cui Carl, avendo un effetto su chi è intorno a lui, specialmente Rick, vuole cambiare il mondo, e quello che significa per i personaggi, e al tempo stesso mantenere quella parte del fumetto".

Lo showrunner ha però chiarito che la narrazione potrebbe arrivare allo stesso punto, anche se in modo diverso.

Lo showrunner ha quindi spiegato che le visioni di Carl sono state utili per capire quello che desidera il giovane e il significato delle sue azioni, mentre gli spettatori dovranno ancora attendere prima di capire cosa rappresentano i momenti in cui Rick viene mostrato sanguinante e con gli occhi rossi.
Il contrasto tra le parole del giovane protagonista e il momento in cui Henry uccide Gavin è stato invece ideato per sottolineare la differenza tra il sogno e la realtà.

Parlando delle decisione di Carl di togliersi la vita, lo showrunner ha chiarito:

"Penso sia legato all'idea che stia crescendo, anche se può sembrare una cosa strana da dire, ma è un uomo. Lo dice. Ribadisce 'Sono cresciuto'. Deve farlo. Ovviamente non c'è nessun tipo di lieto fine ma è diventata la persona che era destinato a essere ed è cresciuto. E' così tragico e al tempo stesso è maturato. E' diventato un adulto e responsabile delle sue decisioni, della sua vita, ed è essenziale che potesse risparmiare a suo padre e a Michonne quel momento orribile, che almeno potesse fare questo per loro".

Gimple ha aggiunto che le parole di Carl dette a Rick, e anche a Michonne, avranno degli effetti, forse inaspettati, sui protagonisti.

Lo sceneggiatore ha rivelato che gli è dispiaciuto dover far uscire di scena Gavin e di aver amato l'interpretazione di Jayson Warner Smith che fa sembrare il personaggio un collega di lavoro o una persona che incontri normalmente nella vita quotidiana e che modifica il proprio comportamento dopo l'inizio dell'apocalisse. Il fatto che l'uomo sia stato ucciso da Henry avrà inoltre delle conseguenze su Morgan.

Scott ha infine ribadito che la sequenza in cui Rick è ferito verrà spiegata nei prossimi episodi della serie, in cui si darà inoltre spazio a storie diverse e a un modo interessante di avvicinarsi agli eventi.

Che ne pensate? Cosa vi attendete dalle prossime puntate?

The Walking Dead va in onda ogni domenica sugli schermi americani della tv via cavo AMC. Potete rimanere aggiornati grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: EW

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