The Walking Dead 5: Scott M. Gimple parla della seconda metà della stagione
Lo showrunner di The Walking Dead, Scott M. Gimple, commenta il midseason finale e rivela qualche dettaglio sulla seconda metà della quinta stagione
Ecco le curiosità emerse:
La morte di Beth era già stata pensata durante la quarta stagione, dove è apparsa per la prima volta la macchina con la croce bianca, e fin da allora si erano decisi alcuni aspetti della storia del Grady Memorial.
Gimple ha confermato che c'erano ancora molti aspetti della storia di Beth da esplorare e la perdita del personaggio è stata incredibilmente tragica, orribile e dolorosa, oltre a causare sofferenza perché impedisce di lavorare ancora con Emily Kinney. Gli autori volevano raccontare come fosse riuscita a diventare forte, e il fatto che Dawn, che sembra soltanto possieda questa qualità, le tolga la vita è un elemento piuttosto tragico. Beth, secondo Scott, è morta proprio perché ha dimostrato la sua determinazione ed è un elemento che gli sceneggiatori non hanno preso alla leggera, aggiungendo però che lo show deve affrontare proprio la morte e le conseguenze della perdita.
Lo showrunner avrebbe voluto raccontare qualcosa in più per quanto riguarda i personaggi di Beth, Bob (Lawrence Gilliard Jr.) e Hershel (Scott Wilson), ma la natura della trama porta a far provare i sentimenti dei protagonisti di fronte alla perdita e a condividere con loro questi momenti dolorosi.
La morte di Beth avrà delle importanti conseguenze su sua sorella Maggie, ma Gimple ha voluto ricordare che la giovane non avrebbe potuto comportarsi in modo diverso quando ha saputo quello che era accaduto mentre era insieme a Daryl, perché avrebbe messo in pericolo tutti. Non si tratta però di un elemento che dimostra che non le importasse del destino di Beth e Maggie non ha mai perso le speranze.
Beth e Daryl si erano molto avvicinati e aiutati a vicenda in modo molto significativo, quindi la morte della ragazza sarà devastante anche per il personaggio interpretato da Norman Reedus, che proverà rabbia e angoscia.
Gimple ha spiegato che la pistola era in mano a Dawn ma non aveva intenzione di uccidere Beth. Daryl, invece, non sarebbe mai riuscito a fermarsi e quindi ha sparato alla donna. Se non lo avesse fatto lui, probabilmente sarebbe stato Rick a premere il grilletto.
Carol proverà in futuro un po' di rimorso per essere sopravvissuta, o senso di colpa. Si tratterà di un elemento che verrà trattato nei prossimi episodi.
Noah, invece, si sente in un certo senso in debito nei confronti di Beth.
La morte di Beth convincerà ancora di più Rick che purtroppo la violenza sembra essere l'unica soluzione possibile nel mondo in cui vivono.
Morgan ora possiede la mappa e sa che Rick Grimes è vivo e potrebbe essere vicino. Morgan si è seduto e ha pregato, poi ha riso all'idea di quello che stava facendo e solo dopo ha trovato la mappa, quasi come se fosse un intervento divino.
La situazione di Rick e Morgan è molto diversa rispetto a quando si sono incontrati per la prima volta. Rick è un po' nella situazione in cui si trovava Morgan in passato, quindi potrebbe esserci un'inversione di ruoli.
Padre Gabriel sta iniziando solo ora a capire la dura realtà della situazione in cui vive e lati della sua personalità che non conosceva.
Nella seconda metà della stagione il gruppo sarà emotivamente con i piedi per terra e i personaggi si troveranno ad affrontare situazioni molto diverse che li coinvolgeranno in molti modi. La situazione diventerà inoltre sempre più dura nel suo diventare ancora più strana, aspetto che lo showrunner non ha voluto approfondire per non rivelare spoiler.
Nei fumetti di The Walking Dead c'è più di un personaggio gay, quindi Scott non ha voluto rivelare se si tratterà di Aaron, elemento che potrebbe rivelare l'arrivo del gruppo ad Alexandria.
Nella seconda metà della stagione gli episodi cercheranno di rispondere alla domanda posta durante la prima: se i protagonisti hanno superato un punto di non ritorno.