The Walking Dead 3: un botta e risposta con Norman Reedus, l'interprete di Daryl
L'attore, in un'intervista pubblicata sul sito della AMC, ha parlato del suo amatissimo personaggio e di come l'ha fatto suo
Emily Kinney ci ha raccontato di come ha utilizzato le sue doti di cantante nello show. C'è qualche tuo talento personale che hai utilizzato per arricchire il tuo personaggio?
Hai guidato la tua moto sul set e fuori dal set per anni ormai. Durante i tuoi viaggi hai trovato dei posti interessanti fuori dalla Georgia?
E' difficile immaginare qualcun altro nei panni di Daryl. In che modo hai fatto tuo il personaggio?
Reedus: Quando fai televisione, hai l'opportunità di lasciarti alle spalle tutti quei piccoli suggerimenti che sono ovunque. Il modo di dire le cose, per esempio, spesso ci sono dei semi che getti lì e che diventano alberi. E mi sono successe un paio di cose di questo tipo. L'infanzia di Daryl per esempio. Nella seconda stagione, quando Carol mi bacia dopo che Andrea mi ha sparato, io mi sono tirato indietro. Quello non faceva parte della sceneggiatura, e adesso quest'anno c'è una storyline sugli abusi che ho subìto da bambino. Dovendo fare 16 episodi con questi personaggi, è normale che troviamo nuove cose su cui lavorare. Carol e Daryl hanno un legame molto forte, e io devo anche esplorare molte cose con mio fratello, per esempio.
La reunion di Daryl e Merle, avvenuta in questa stagione, per te e per Michael Rooker è stata dolce quanto lo è stata per i fan?
Reedus: Ci vogliamo molto bene; siamo migliori amici. Lui è fantastico e un attore estremamente potente. E' grandioso anche solo guardarlo. Siamo già molto simili per i nostri modi da cafoni, e siamo diventati più simili anche nello show.
Fonte: AMC