The Vampire Diaries: Paul Wesley tira le somme sulla serie
L'attore Paul Wesley, tra i protagonisti di The Vampire Diaries, ha fatto un bilancio della propria esperienza di otto anni sul set della serie The CW
"C'è così tanto materiale in un pilot, che è quasi impossibile giudicarlo oggettivamente. Ora ricordo che, guardando il secondo episodio, la serie mi ha davvero colpito. Penso che la serie raggiunga l'apice quando la posta in gioco assume un valore. Credo quindi che le prime tre stagioni fossero molto verosimili e che ogni conseguenza significasse qualcosa. Lo show è al suo meglio quando riesce a fare questo, e quando i personaggi muoiono realmente, ed eventi tragici si presentano, senza che si possa tornare indietro. E credo, inoltre, che la serie abbia il suo punto di forza nel rapporto tra i due fratelli. Lo show è incentrato su due fratelli - certo, due fratelli che si contendono una ragazza - ma è, in realtà, su due fratelli e sulla loro relazione."
"Se c'è una cosa che spero di aver imparato da quest'esperienza, è questa: quando una serie diventa molto popolare e le persone ti riconoscono e vengono da te, è importante non dimenticare che sei un attore in una serie e che devi restare umile. Vedo molti giovani attori che perdono se stessi e che iniziano a crederci. È importante sfruttare quell'energia e quel potere per il bene, ma penso anche che molte persone, in questo periodo, prendono il successo e lo tramutano in narcisismo ed egocentrismo. Spero che non mi accada mai nulla del genere. E mi auguro di mantenere, a prescindere da ciò che sarà della mia carriera in futuro, questo livello di umiltà. Penso sia davvero importante non perdere se stessi e capire di essere solo un tramite."