The Trial of the Chicago 7: Netflix acquista il film di Aaron Sorkin dalla Paramount per 56 milioni di dollari

Netflix ha acquistato The Trial of the Chicago 7, il nuovo film di Aaron Sorkin con un cast stellare che doveva uscire a settembre con la Paramount

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Dopo le indiscrezioni di qualche settimana fa, arriva la conferma che Netflix si è aggiudicato The Trial of the Chicago 7, il nuovo film scritto e diretto da Aaron Sorkin.

La piattaforma, segnala Deadline, ha acquistato la pellicola dalla Paramount Pictures per ben 56 milioni di dollari: la major aveva fissato la data d'uscita per settembre, ma probabilmente Netflix la farà slittare di qualche mese. L'obiettivo, ovviamente, è quello di avere una proposta "aggressiva" per la stagione dei premi: Netflix ha già annunciato che quest'anno (a causa della pandemia) non parteciperà ai Festival autunnali, ma utilizzerà il Paris Theatre di New York (acquistato nel 2019) e l'Egyptian Theatre di Los Angeles (acquistato qualche settimana fa) per le premiere.

Il film di Sorkin si va quindi ad affiancare ad altri potenziali titoli da Oscar di netflix: da Mank di David Fincher (che dovrebbe uscire a ottobre), con Gary Oldman e Amanda Seyfried, a Hillibilly Elegy di Ron Howard (novembre), con Amy Adams, a I'm Thinking of Ending Things, di Charlie Kaufman (4 settembre), con Toni Collette e Jesse Plemons, a Ma Rainey's Black Bottom di George C. Wolfe, con Viola Davis, Denzel Washington e Chadwick Boseman, e ancora White Tiger di Ramin Bahrani e The 40-Year-Old Version di Radha Blank (presentato al Sundance).

Del ricco cast di The Trial of the Chicago 7 fanno parte Michael Keaton, Sacha Baron Cohen, Eddie Redmayne, Joseph Gordon-Levitt, Jonathan Majors, Frank Langella, Mark Rylance.

Il film è basato sul celebre processo del 1969 nato dopo i violenti disordini alla convention del partito democratico del 1968 a Chicago ai quali parteciparono movimenti Yippie, di contro-cultura, pacifisti, pantere nere e altri attivisti, e che ebbero molto rilievo sui media. Il processo, promosso dall’amministrazione Nixon, fu indetto nei confronti dei principali attivisti sull’accusa che avessero incitato la folla alla violenza: Abbie Hoffman, Jerry Rubin, David Dellinger, Tom Hayden, Rennie Davis, John Froines e Lee Weiner (difesi da William Kunstler e Leonard Weinglass del Center For Constitutional Rights). Il processo durò mesi: nel febbraio del 1970 i sette accusati vennero ritenuti non colpevoli di cospirazione, alcuni vennero incarcerati per incitazione alla rivolta ma due anni dopo furono liberati tutti in appello.

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