The Suicide Squad: la scena dei titoli di coda è stata un'aggiunta dell'ultimo secondo, Gunn spiega il motivo

James Gunn ha parlato delle scene dei titoli di coda di The Suicide Squad: Missione suicida raccontando un aneddoto in proposito.

Redattore per badtaste.


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Spoiler Alert
In un'intervista con Collider, James Gunn ha parlato delle scene dei titoli di coda di The Suicide Squad: Missione suicida raccontando un aneddoto in proposito.

Inizialmente, infatti, Peacemaker avrebbe dovuto effettivamente morire nel terzo atto. Quando HBO Max ha però dato il via libera alla serie sul personaggio di John Cena, il regista ha deciso di "correggere un po' il tiro" mostrando che il personaggio è ancora vivo.

Come raccontato al sito:

L'abbiamo aggiunta alla luce della serie tv. Non ho accettato di lavorare alla serie fin quando il film non è stato praticamente pronto. Quando abbiamo cominciato le riprese ho approfittato per girare la scena per i titoli di coda.

Il regista ci aveva già raccontato, in effetti, di aver deliberatamente violato una propria regola autoimposta nel film: ovvero che chi è morto deve restare morto. La scomparsa di un personaggio deve restare tale perché conti qualcosa.

Regola che sembra non valere per The Peacemaker. Alla domanda precisa: "Era previsto sin dall’inizio che il personaggio sarebbe tornato nella serie tv a lui dedicata?", il regista ha risposto:

No, non era pianificato. E va contro tutto quello che ho sempre detto che avrei fatto. Penso veramente che nei film la morte debba contare qualcosa. Ma a volte capita anche a me di violare le regole. Mi sembrava che il personaggio avesse ancora molto da dire e che abbiamo iniziato a grattare solo la superficie di quello che può fare John Cena. C’è stato un momento sul set con John in cui sta per fare un qualcosa di veramente terribile a Ratcatcher 2. Così gli ho fatto un primo piano. Nei suoi occhi c’era questa tristezza e incertezza, ma anche la voglia di continuare con quella che crede sia la cosa giusta da fare. In quel momento ho pensato che fosse solo un piccolo pezzo di quello che può dare come attore. Volevo coglierlo e portarlo alla luce per vedere quello che poteva fare.

suicide john cena

La sinossi di The Suicide Squad: Missione Suicida

Benvenuti all’inferno, cioè a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità degli Stati Uniti, dove sono rinchiusi i peggiori supercriminali, che faranno di tutto per uscirne – anche unirsi alla super segreta e oscura Task Force X. Il motto del giorno è ‘O la va o la spacca’: si riuniscano una serie di truffatori, tra cui Bloodsport, Peacemaker, Capitan Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica più amata di tutti, Harley Quinn. Quindi si armino pesantemente e si lascino cadere (letteralmente) sulla remota isola di Corto Maltese, piena di nemici. Avventurandosi in una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia, la Squadra sarà coinvolta in una missione di ricerca e distruzione, sotto la guida sul territorio del colonnello Rick Flag… e le direttive degli esperti tecnologici del governo di Amanda Waller nelle orecchie, che seguono ogni loro movimento. E come sempre, ad ogni mossa falsa rischiano la morte (per mano dei loro avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller). A voler scommetterci, la vincita è a loro sfavore – contro ognuno di loro.

Il film è interpretato da Margot Robbie (“Birds of Prey”, “Bombshell – La Voce dello Scandalo”), Idris Elba (“Avengers: Infinity War”), John Cena (l’imminente serie HBO Max “Peacemaker”, “Bumblebee”), Joel Kinnaman (“Suicide Squad”), Jai Courtney (il franchise “Divergent”), Peter Capaldi (“World War Z”, “Doctor Who” della BBC), David Dastmalchian (l’imminente “Dune”, “Ant-Man and the Wasp”), Daniela Melchior (“Parque Mayer”), Michael Rooker (i film “Guardiani della Galassia”), Alice Braga (“Elysium”), Pete Davidson (“Il re di Staten Island”, “Saturday Night Live”), Joaquín Cosio (“Spider-Man: Un nuovo universo”, “Narcos: Messico”), Juan Diego Botto (“The Europeans”), Storm Reid (“L’uomo invisibile”, “Nelle pieghe del tempo”, “Euphoria”), Nathan Fillion (“Guardiani della Galassia”, “The Rookie” in TV), Steve Agee (“L’Angelo del male – Brightburn”, “Guardiani della Galassia Vol 2”), Sean Gunn (i film “Guardiani della Galassia”, e “Avengers”), Mayling Ng (“Wonder Woman”), Flula Borg (“Ralph spacca Internet”), Jennifer Holland (“L’Angelo del male – Brightburn”, l’imminente serie HBO Max “Peacemaker”) e Tinashe Kajese (le serie TV “Valor”, “The Inspectors”), con Sylvester Stallone (i franchise di “Rocky”, “Rambo” e “I Mercenari – The Expendables”) e Viola Davis (“Ma Rainey’s Black Bottom”, “Suicide Squad”).

Gunn (i film “Guardiani della Galassia”) ha diretto il film da una sua sceneggiatura, basata sui personaggi della DC. Il film è prodotto da Charles Roven e Peter Safran, mentre Zack Snyder, Deborah Snyder, Walter Hamada, Chantal Nong Vo, Nikolas Korda e Richard Suckle sono i produttori esecutivi.

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