The Strangers: Renny Harlin parla dell'impresa di girare una trilogia in 52 giorni

Renny Harlin ha parlato non solo di The Strangers: Capitolo 1, ma anche degli altri capitoli del franchise

Redattore per badtaste.


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Nel corso di una chiacchierata con THR, Renny Harlin ha parlato non solo di The Strangers: Capitolo 1, ma anche degli altri capitoli del franchise in arrivo il 10 luglio nelle sale italiane.

Il regista ha prima di tutto ammesso di non aver trovato il progetto così ambizioso:

Niente è troppo ambizioso per me. Se fosse stato un remake o un sequel, avrei rinunciato perché, a questo punto della mia vita, non mi sarebbe piaciuto toccare un classico come The Strangers. Ma l'idea di realizzare questo film epico di quattro ore e mezza e dividerlo in tre capitoli è stata un'occasione davvero unica per esplorare la psicologia delle vittime e anche degli aggressori. [...] Ho usato il film originale solo come trampolino di lancio, mi sarei pentito se non avessi colto l'occasione.

Ha poi ammesso di nutrire grande rispetto nei confronti di Peter Jackson, visto il lavoro svolto con le trilogie di Lo Hobbit e Il signore degli anelli girate in contemporanea. In tutto per la trilogia di The Strangers sono stati necessari 52 giorni:

È un'impresa immensa perché devi tenere a mente la storia dei tre film. E, come sappiamo, i film non vengono mai girati in maniera cronologica. [...] Poi abbiamo deciso di rendere i film successivi sempre più grossi, senza però scadere nel "più grande è meglio". È stata un'esperienza meravigliosa che ho adorato, ma quando eravamo in quelle foreste slovacche di notte, ci sono stati momenti in cui pensavo che stessimo realizzando Apocalypse Now e che non saremmo riusciti a uscire dalla giungla.

The Strangers: Capitolo è la prima parte della trilogia horror in arrivo il 10 luglio. Quanto lo attendete? Ditecelo nei commenti e seguiteci su TikTok.

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