The Strain: un grande colpo di scena in arrivo nella terza stagione
I produttori di The Strain hanno anticipato qualche dettaglio su quanto accadrà nella terza stagione della serie
Ecco i dettagli:
Alcuni personaggi formeranno inaspettate alleanze e si tratterà di legami che gli spettatori non possono prevedere, oltre a dare vita a momenti molto divertenti.
Le puntate inedite potranno contare su effetti speciali curati con attenzione, di qualità superiore rispetto al passato, e a un finale particolarmente intenso.
Il produttore esecutivo Chuck Hogan, co-autore dei libri da cui è tratta la serie, ha rivelato che avverrà un'importante svolta narrativa che nessuno potrebbe attendersi e che condurrà la storia verso una direzione interessante.
Nei flashback si assisterà a ulteriori capitoli della storia di Quinlan, scoprendo di più sulle sue origini e sulla vita di Eichorst, oltre a esserci spazio per altri interessanti racconti.
Gli autori hanno discusso un po' sulla decisione riguardante un'eventuale morte di Nora, pensando poi alla pressione che avrebbero vissuto i personaggi se si fosse deciso di procedere con l'impensabile.
Zach verrà mantenuto in vita dalla madre per uno scopo preciso e strategico, tuttavia questo causerà dei problemi: "Deve combattere contro l'unico vero impulso che ha uno strigoi, ovvero nutrirsi e trasformare la vittima. E' combattuta tra questi due impulsi".
Carlton Cuse ha ricordato che inizialmente il progetto era di girare tre stagioni e ora si è passati a cinque, cercando di capire quanti episodi mancano prima di arrivare all'epilogo della storia: "Tutto è possibile. E' semplicemente troppo presto per raggiungere una scelta definitiva, ma stiamo sicuramente muovendoci verso il finale ed è grandioso... Manteniamo sicuramente una mente aperta sulla situazione".
La storia racconta quello che accade dopo un'invasione di vampiri a New York City. Nei nuovi episodi troveremo come new entry Cas Anvar nel ruolo di Sanjay Desai, un giovane uomo d’affari piuttosto opportunista che vuole riuscire ad avere una posizione sicura in mezzo al caos che lo circonda.