The Staircase: Sophie Turner e Odessa Young non sono sicure che Michael Peterson sia davvero colpevole
Sophie Turner e Odessa Young hanno recitato nella serie The Staircase, ispirata a fatti realmente accaduti, e hanno svelato di non essere convinte della colpevolezza di Michael Peterson
Non lo so. E se prima pensavo di doverlo sapere, ora mi va bene non saperlo mai e poi mai. Credo anche, e forse è solo perché abbiamo trascorso sette mesi nella prospettiva delle persone che ha colpito di più, al punto che una parte di me è arrivata a pensare: "Sono davvero affari miei? Chi sono io per dare un giudizio? I processi sono avvenuti e sono arrivati alle loro conclusioni. Cosa importa se penso che sia innocente o colpevole?".
Mi sento allo stesso modo. Vorrei avere una risposta migliore o più succosa per te. Ma non lo so. Sono meno sicura di quanto lo fossi all'inizio.
Quello che hanno passato queste ragazze è assolutamente inimmaginabile. Come attori è qualcosa che si può solo cercare di comprendere. La tua immaginazione può estendersi solo fino a un certo punto, e allora lavori unicamente sulle ricerche compiute. Ma penso che ciò che mi ha aiutato molto con Martha e Margaret è stato questo loro legame indissolubile, perché l'una per l'altra sono state l'unica costante nella proprie vita e l'unica sorta di ancora di salvezza. Ogni altra persona è stata strappata da sotto i loro piedi in un modo o nell'altro. E così, per me, ciò che è stato davvero utile è stato creare un legame davvero intenso con Odessa.
Trattare un soggetto così difficile rende anche molto complicato "non portarsi il lavoro a casa", lasciarselo alle spalle al di fuori del set. Aggiunge l'attrice:
Penso che sia qualcosa che come attori si impara a fare: sviluppare l'abilità di lasciare la storia sul posto di lavoro. E poi di non permettere che il lavoro abbia delle conseguenze su di te emotivamente. Ogni volta che hai una pausa, metti da parte il personaggio e hai la possibilità di scherzare, divertirti ed essere te stesso. Non credo che avremmo superato quei sette o otto mesi di riprese se avessimo lasciato che questo ci influenzasse al di fuori del luogo di lavoro. Ed è difficile, davvero difficile.
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
Fonte: Variety