The Staircase: Michael Peterson critica la serie e il produttore del documentario che li ha "traditi"
Michael Peterson, al centro del caso di cronaca raccontato in The Staircase, ha criticato la serie e Jean-Xavier de Lestrade
Michael Peterson ha criticato la serie The Staircase, ispirata alla sua vita e con star Colin Firth.
Negli episodi si segue infatti il caso già raccontato nel 2004 in un documentario diretto da Jean-Xavier de Lestrade.
Michael, uno scrittore e aspirante politico, venne accusato della morte della moglie, ritrovata priva di vita ai piedi di una scala.
Peterson, in un secondo momento, ha avuto una storia d'amore con Sophie Brunet, interpretata nella serie da Juliette Binoche, che si era occupata del montaggio della docuserie.
De Lestrade e Peterson hanno ora criticato la rappresentazione portata sul piccolo schermo con la regia di Antonio Campos e con Maggie Cohn impegnata nel ruolo di co-showrunner.
Jean-Xavier viene indicato come co-produttore esecutivo di The Staircase, ma ha già dichiarato di essersi sentito "tradito" dal progetto.
LEGGI - La recensione
De Lestrade è l'individuo responsabile di ciò che ci è successo e, anche se sono profondamente irato nei confronti di Campos per le libertà che si è concesso rispetto alla verità (e per aver rubato dal mio libro 'Behind the Staircase', l'unica fonte riguardanti quelle scene in prigione e per la quale non sono stato ovviamente pagato). E sono ancora più arrabbiato con Jean che avrebbe dovuto pensare ai nostri interessi quando ha venduto la nostra storia. Non ho alcuna simpatia per lui, non più rispetto a quella nei confronti di una prostituta che ha contratto una malattia sessualmente trasmissibile dopo aver venduto il sedere. Sembra una dichiarazione dura, ma guardate che cosa è accaduto alla nostra famiglia dopo quello che è successo. Ciò che è stato dimenticato, affrontato in modo superficiale o semplicemente ignorato è il suo tradimento nei miei confronti e quelli della mia famiglia. Sentiamo che Jean ci ha venduto, ha dato via la nostra storia a Campos in cambio di soldi.
Peterson ha ribadito che il filmmaker doveva essere consapevole del potenziale tradimento subito:
Perché dovrebbe essere sorpreso? Lo hanno pagato. Ma noi non abbiamo venduto la nostra storia a Campos, non ci hanno nemmeno consultato o informato di quanto ha fatto Jean. Siamo quelli che sono stati traditi, ritratti in modo falso o spinto a lottare uno contro l'altro (cosa che non è mai accaduta), introducendo anche delle storie "bianche" per denigraci tutti di fronte a milioni di spettatori.
Peterson è convinto che De Lestrade abbia venduto il suo archivio a Campos che ha poi proposto una versione fittizia della storia, avendo così un impatto negativo su di lui e sui suoi figli. Lo scrittore ha ribadito:
Ci sono delle invenzioni e delle distorsioni della verità nella serie HBO, andando oltre quella che considererei 'licenza artistica'.
Cohn, co-showrunner della serie, ha invece offerto un approccio all'insegna delle domande relative alla morte della donna:
Lo show è su prospettive diverse e ribadisce che tutti hanno il diritto di avere la propria prospettiva, non rende nessuno totalmente giusto e non porta nessuno a essere totalmente in torto.
Che ne pensate delle critiche di Michael Peterson contro la serie The Staircase? Lasciate un commento!
Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.
Fonte: Variety