The Staircase: Antonio Campos e Toni Collette parlano delle tre versioni della causa della morte di Kathleen
Antonio Campos e Toni Collette hanno spiegato come The Staircase ha mostrato le tre versioni della causa diella morte di Kathleen
La serie The Staircase si è ispirata alla storia vera di Michael e Kathleen Peterson, cercando inoltre di esplorare tutte le possibilità riguardanti la causa della morte della donna: la caduta, uno scontro con il marito e la teoria del gufo.
Il team della miniserie ha per prima cosa ha dovuto costruire le scale, dopo aver potuto vedere la struttura dell'ex casa della famiglia Peterson. I responsabili hanno quindi trascorso molte ore a studiare la mappa dei piani della residenza, compiere misurazioni e studiare la scena del crimine. In un secondo momento sono state create quattro versioni della scala: una con lo schermo verde per le scene d'azione, due per le scenografie della casa (una pulita e una con il sangue) e una costruita dagli investigatori che vengono mostrati al lavoro sul caso per provare a capire quello che è accaduto.
Penso fosse così intelligente e coraggioso da parte di Antonio mantenere la telecamera indietro e lasciare che si muovesse da sola, senza avvicinarsi e coprire la situazione. Semplicemente accadeva in modo davvero naturale.
Il regista ha proseguito lodando l'interpretazione dell'attrice:
Mi ricordo di essere rimasto sorpreso e colpito da quello che stava facendo. Era davvero sconvolgente da vedere perché puoi suggerire il suono o che movimenti fare, ma quando vedi un'attrice brava come Toni impegnarsi al 150% per realizzare un'idea è sconvolgente.
La troupe ha dovuto mettere delle imbottiture lungo la scala della versione con lo schermo verde per proteggere da eventuali infortuni la star e la sua controfigura. L'attrice ha inoltre ribadito che voleva mostrare Kathleen in modo diverso dalla rappresentazione compiuta con il documentario:
In quel caso non la si vede oltre il fatto che sia una vittima, diventa quasi un oggetto, quindi è stata un po' una responsabilità crearla non avendo molto a disposizione. Girare quella scena tre volte è davvero impegnativo, ma la realtà è stata peggiore, quindi spero semplicemente di averle reso giustizia.
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Per rappresentare la seconda possibile causa di morte, ovvero che Michael sia colpevole come dimostrerebbero le lacerazioni sulla testa della donna, si è preferito concentrarsi sugli elementi che portano a quel momento più che sugli eventi che accadono sulla scala.
La terza teoria è stata poi ricreata coinvolgendo sul set un esemplare della stessa specie che si pensa sia coinvolta, situazione che ha messo un po' in difficoltà il cast e la troupe.
La produttrice e sceneggiatrice Maggie Cohn ha dichiarato che la teoria è così popolare perché
Rappresenta tutte le teorie legate a tutto quello che poteva essere accaduto e che non potevamo capire. Non c'è modo di conoscere totalmente una persona, o un evento, una relazione o una famiglia. Ed è più o meno quello che comprende la teoria del gufo. Potrebbe semplicemente essere qualcosa a cui nessuno ha pensato. Questo caso è davvero popolare perché ci sono così tante strade da percorrere. E questa è una di quelle ed è questa strada che dice 'Forse c'è una strada che non abbiamo visto o a cui non abbiamo ancora pensato'.
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Fonte: Variety