The Sandman: la vera storia della malattia del sonno mostrata nel primo episodio
La malattia del sonno mostrata nel primo episodio di The Sandman è ispirata a una vera epidemia diffusasi nel 1916: ecco la vera storia
Nel primo episodio di The Sandman, la cui prima stagione è ora disponibile su Netflix, incontriamo Patrick Burgess (Charles Dance), uno stregone britannico che, nel 1916, compie un rituale con l'obiettivo di catturare Morte per costringerla a riportare in vita il figlio morto. L'uomo però attira inavvertitamente il protagonista, Morfeo, che, derubato dei suoi strumenti, il rubino, l'elmo e il sacco di sabbia, viene tenuto prigioniero per oltre un secolo. Nel mondo della veglia di The Sandman, si diffonde così una malattia del sonno che colpisce milioni di persone, che semplicemente si addormentano e non si svegliano.
Il modo in cui la malattia del sonno è stata raccontata in The Sandman è stata inoltre applaudita dalla comunità scientifica. Mileva Anastasiadou, nota neurologa greca, ha ringraziato pubblicamente su Twitter Neil Gaiman per "la più geniale e la più inventiva spiegazione di una delle malattie più intriganti della storia, l'encefalite letargica".
As a neurologist, i can't thank @neilhimself enough for the most genius and the most inventive ever explanation of one of the most intriguing diseases in history, encephalitis lethargica 🌟🌟🌟 pic.twitter.com/pgbaKgcasc
— Mileva Anastasiadou 🍉 (@happymil_) August 5, 2022
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FONTE: Screenrant / Twitter