The Purge: il creatore della saga sull'aver in qualche modo previsto gli assalti a Capitol Hill

La saga di The Purge ha incrociato più volte il suo percorso con quello della cronaca: ne parla il suo creatore, James de Monaco...

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La saga di The Purge ha incrociato più volte il suo percorso con quello della cronaca. Tre anni fa vi abbiamo raccontato di come lo slogan scelto dal Team Trump per le Presidenziali del 2020 fosse decisamente troppo simile a quelli di La Notte del Giudizio: Election Year, mentre poi, lo scorso aprile, è accaduto un fatto alquanto curioso: a Crowley, in Louisiana, la polizia ha impiegato per errore la sirena del film per segnalare il coprifuoco (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

In occasione degli eventi stampa dell'ultimo capitolo del franchise, The Forever Purge (La notte del giudizio per sempre in Italia), l'ideatore della saga, James de Monaco, ha parlato con ComicBook di come questi film abbiano in un certo modo predetto il clima politico attuale, compreso il ben noto assalto a Capitol Hill dello scorso gennaio.

È stato un anno davvero scioccante per come i fatti sono in qualche modo finiti per rispecchiarsi nel film. La gente mi telefonava per dirmi "Come hai fatto a prevedere tutte queste robe?", ma io rispondevo sempre che "Non avevo fatto nulla". Anche un amico e collega come Joe Carnahan mi ha detto "Avevi revisto tutto, folle figlio di pu**ana", ma io non ho alcuna "colpa". È stato tutto molto strano. La prima volta che abbiamo mostrato le anteprime al pubblico, penso sia stato un paio di mesi dopo l'assalto a Capitol Hill. Non do nessuna colpa alle persone, ma hanno tutti pensato che lo avessimo girato dopo quei fatti. "Oh, sì, stai basando la tua storia su quello che è successo" e dovevo spiegare che "No, abbiamo girato questo film un anno e mezzo fa". Una parte di me è davvero intristita dal come il nostro paese sia finito per rispecchiare questi film dark e nichilisti che ho scritto. Amerei poter dire che si tratta di ridicola fiction. Anzi, preferirei proprio poterlo dire, senza dover star qua a parlare della loro rilevanza o capacità di prevedere quello che si è verificato. Mi piacerebbe davvero, ma non c'è modo di aggirare la questione. Viviamo in un periodo dove regna la discordia.

The Forever Purge doveva inizialmente uscire al cinema il 10 luglio 2020.

La sinossi:

Adela (Ana de la Reguera, Cowboys & Aliens) e suo marito Juan (Tenoch Huerta, Days of Grace) vivono in Texas, dove Juan lavora come aiutante del ranch della ricca famiglia Tucker. Juan fa una buona impressione al capofamiglia, Caleb Tucker (Will Patton, Halloween), ma questo provoca la gelosia e la rabbia del figlio di Caleb, Dylan (Josh Lucas, Le Mans ’66 – La grande sfida).

La mattina dopo lo Sfogo, una gang mascherata di assassini attacca la famiglia Tucker, tra cui ci sono la moglie di Dylan (Cassidy Freeman, HBO’s The Righteous Gemstones) e sua sorella (Leven Rambin, Hunger Games), costringendo entrambe le famiglie ad unirsi per combattere mentre il paese precipita nel caos e gli Stati Uniti cominciano a disintegrarsi intorno a loro.

Da una sceneggiatura del creatore della saga, James DeMonaco, LA NOTTE DEL GIUDIZIO PER SEMPRE è diretto da Everardo Gout, autore e regista del pluripremiato thriller Days of Grace. Il film è prodotto dai produttori storici della saga: Jason Blum per la sua Blumhouse Productions, Platinum Dunes con Michael Bay, Andrew Form e Brad Fuller; e la coppia di Man in a Tree, James DeMonaco e il suo partner di produzione di lunga data Sébastien K. Lemercier. I produttori esecutivi sono Marcei A. Brown, Everardo Gout e Jeanette Volturno. Universal Pictures presenta, in associazione con Perfect World Pictures, una produzione Platinum Dunes/Blumhouse/Man in a Tree.

Cosa ne pensate di queste considerazioni su The Purge? Diteci la vostra nei commenti qua sotto!

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