The Originals: Joseph Morgan e Charles Michael Davis parlano della serie
Gli interpreti di Klaus e Marcel raccontano il loro coinvolgimento nello show e parlano dei personaggi
Ecco i passaggi più interessanti:
L'interprete di Klaus ha ricordato che è entrato a far parte del cast dello show di The CW solo come guest star per quattro episodi, anche se c'era la possibilità di essere promosso a series regular o che il vampiro venisse ucciso in una puntata se Joseph non avesse fatto un buon lavoro. L'attore ha raccontato:
“E' stato un viaggio fantastico. I fan sapevano prima di me che ci sarebbe stato uno spin-off. C'erano trailer creati dai fan dappertutto su YouTube, ancora prima che diventasse una realtà. Abbiamo fatto nella terza stagione il ballo degli Originals e c'è una foto con tutta la famiglia Mikaelson in piedi accanto a questa scala grande e sontuosa. Julie Plec l'ha mandata a Peter Roth dicendo "The Originals" e tre ore dopo lui ha detto "Dobbiamo farlo". E' iniziato così. Anche se in origine avrebbe dovuto essere ambientato a Chicago. E' stato pazzesco e non posso dirvi quanto sia felice di avere l'opportunità di girare questo show. E' semplicemente così divertente! Il mio lavoro è fantastico! Amo Klaus. Verso la metà della terza stagione, ho parlato a Julie Plec e le ho detto "Guarda, veramente non voglio morire. Voglio sul serio proseguire per un'altra stagione. Solo perché tu sappia che voglio farne parte". Continuo provare la sensazione di non aver ancora concluso la mia esperienza. Ho avuto così tante cose divertenti da interpretare”.
Fin da quando ha iniziato a interpretare Klaus, Joseph ha cercato di capire i motivi delle sue azioni perché era chiaro che non fosse semplicemente malvagio e che avesse avuto un'infanzia difficile. L'attore sapeva che era nato da una relazione extraconiugale e che il padre lo odiava, permettendogli di gettare le basi della sua interpretazione. Morgan ha quindi sviluppato l'idea che si sentisse inadeguato e insicuro, e che fosse alla continua ricerca dell'amore dei suoi genitori e della loro approvazione. Le successive sfumature gli hanno permesso di approfondire il personaggio, che continua a sorprenderlo con le sue azioni perché una delle caratteristiche principali di Klaus è che non si sa mai cosa farà. Joseph ha sottolineato come a volte sia estremamente gentile e ci siano dei momenti meravigliosi, come quando nel settimo episodio della quarta stagione ha un appuntamento con Caroline, parla con lei e legge la lettera che ha trovato vicino al lago. Subito dopo, però, Klaus uccide brutalmente 12 ibridi con una spada e fa annegare la madre di Tyler nella fontana. Joseph pensa che quelle sequenze rappresentino bene i due lati del personaggio e i suoi estremi, e come Klaus continuerà a sorprendere gli spettatori, soprattutto ora che c'è un bambino in arrivo.
Charles Michael Davis, invece, ha raccontato di aver fatto cinque o sei volte un'audizione per The Vampire Diaries. La prima volta ha incontrato i responsabili del casting e ha confessato di non aver dormito per tutta la notte perché aveva sentito dire che se si vuole avere successo non ci si deve addormentare e che persino Beyonce applicava questa teoria e a volte nemmeno mangiava. Uno dei suoi interlocutori ha risposto che lui aveva guardato video di cani che facevano skateboard e Charles è poi andato a pranzo con un amico che gli ha mostrato proprio quei filmati. Un anno dopo stava provando a ottenere una parte in The Following, di Kevin Williamson, ma senza successo. La svolta è avvenuta quando ha incontrato per caso una delle responsabili della produzione di The Vampire Diaries, con cui aveva lavorato in occasione di un pilot, che gli ha chiesto cosa stesse facendo in quel periodo. L'attore ha quindi scoperto che lei era impegnata con lo show in onda su The CW e le ha rivelato che aveva fatto più di un'audizione sperando di entrare nel cast. Tre giorni dopo Charles è stato richiamato per un provino e dopo aver letto poche battute si è reso conto che avrebbe ottenuto la parte. A migliorare ulteriormente la situazione c'è stata poi la presenza di Joseph, con cui anni prima giocava a poker. Dopo aver fatto l'audizione a metà gennaio, già a febbraio era sotto contratto.
L'interprete di Marcel ha raccontato che la sua esperienza gli ha insegnato che il destino è importante nella vita di ognuno.
Joseph Morgan ha poi parlato del legame tra Klaus e Caroline (Candice Accola), spiegando che uno dei motivi per cui Damon ed Elena erano così amati era perché gli spettatori volevano stessero insieme ma non accadeva mai. L'attore è consapevole che alla fine bisogna dare al pubblico quello che vuole perché non deve essere un processo senza fine. L'interprete di Klaus è convinto che la sua storia con Caroline non sia finita perché le ha detto di voler essere il suo ultimo amore e gli sceneggiatori non lasceranno sempre in sospeso il loro rapporto. In realtà tra i due personaggi non sarebbe dovuto accadere nulla, ma la scena del compleanno di Caroline, quando Klaus le ha parlato di tutte le possibilità che potrebbe avere nella vita, ha convinto che tra i due potesse nascere qualcosa. Joseph ha poi concluso:
“Mi piace il fatto che ci sia qualcuno lì fuori che ha un'influenza su Klaus e a cui lui pensa in quel modo. Ho trasportato questo aspetto nella sua vita a New Orleans. La porta dentro di sé, non importa se sia presente fisicamente oppure no”.
L'attore non aveva subito capito che Klaus sarebbe stato il padre del figlio di Hayley (Phoebe Tonkin), anche se aveva appena finito di girare l'episodio in cui i due hanno un rapporto sessuale. Joseph, forse in modo ingenuo, pensava che il bambino sarebbe stato il frutto di una precedente relazione o di una successiva. Questo elemento della trama gli permette però di esplorare le debolezze del suo personaggio:
“Ha avuto questi momenti in cui è vulnerabile con la sua famiglia, con sua madre e con sua sorella e, in particolare, con Caroline e ora con questo bambino. Se lascia entrare quei sentimenti e inizia a preoccuparsi, allora approfondiremo quella vulnerabilità come non abbiamo mai fatto prima, e questo significa, inoltre, che chiunque minacci queste relazioni darà vita a una furia senza precedenti”.
Charles, conoscendo bene Morgan, sapeva che avrebbe dovuto semplicemente adattarsi alla sua interpretazione e portare nel personaggio di Marcel il proprio stile e il suo pavoneggiarsi in certe occasioni. Il vampiro è infatti sicuro di se stesso, proprio come Davis, e Julie Plec ha creato, insieme a Michael Narducci e gli altri autori, un ruolo molto dettagliato adatto a lui.
Charles apprezza molto il ritmo veloce dello show, perché pensava alcuni passaggi della trama avrebbero potuto richiedere anche un'intera stagione per essere sviluppati, ma già nel terzo episodio si è potuto capire la direzione che avrebbe preso The Originals. L'attore sperava ci fossero molti degli elementi proposti, alcuni erano prevedibili, e altri l'hanno invece sorpreso, soprattutto per quanto riguarda i rapporti tra i personaggi e il loro passato.
Davis ha sottolineato che è molto bello avere il ruolo di qualcuno che ha vissuto per centinaia di anni e ha avuto molte esperienze nel passato da esplorare.
Joseph Morgan non sa se Klaus e Marcel potranno ritornare alleati in futuro perché il loro rapporto è complesso, ci sono dei sospetti e il suo personaggio vuole fare a pezzi il leader dei vampiri di New Orleans e riprendersi quello che gli è stato tolto, anche se lo apprezza e lo considera ancora un amico. L'attore ha aggiunto:
“Non lo vuole morto, davvero. Vuole semplicemente che impari la sua lezione. Vuole il rispetto che pensa gli sia dovuto. E' bello sapere che c'è ancora quell'amicizia e che ci può ancora essere quel divertimento, ed è piacevole poter mostrare entrambi i lati della situazione”.
Charles ha poi concluso che Marcel non avrebbe voluto che Klaus ritornasse perché il suo arrivo ha sollevato la polvere, ha creato un uragano di eventi che l'ha risucchiato e da cui sta cercando di uscire.