The Office: Paul Rudd disse a Steve Carell che fare la serie era una pessima idea

Paul Rudd consiglio a Steve Carell di non accettare il ruolo di Michael Scott in The Office, reputandolo una pessima idea

Condividi
Quando nel 2000 si decise di fare un remake americano di The Office, che in Inghilterra aveva un successo straordinario, Paul Rudd consiglio a Steve Carell di non accettare il ruolo, reputandolo una pessima idea.

Nel libro Welcome to Dunder Mifflin: The Ultimate Oral History of The Office, scritto da Brian Baumgartner e dal produttore esecutivo Ben Silverman, viene riportata proprio l'esatta dichiarazione di Rudd:

Ugh, Non farlo. Pessima, pessima mossa. Cioè, non sarà mai bello quanto la versione inglese.

Fortunatamente Rudd si sbagliava e Steve Carell è entrato nel cuore di milioni di persone grazie alla sua performance come Michael Scott. Inoltre la serie ha proseguito la sua corsa per ben nove stagioni, a differenza della controparte inglese.

Il progetto prodotto dal 2005 per NBC, in arrivo su Netflix il 23 ottobre, è un remake dell’omonima serie britannica creata da Ricky Gervais e Stephen Merchant.
Al centro della trama ci sono i dipendenti della Dunder Mifflin di cui si segue la vita privata e professionale. Tra i personaggi protagonisti ci sono Michael Scott (Steve Carell), il direttore della filiale, il venditore Jim Halpert (John Krasinski), la receptionist Pam Beelsy (Jenna Fischer) e Dwight Schrute (Rainn Wilson). La prima stagione segue il team dell’azienda mentre affronta l’ipotesi di un ridimensionamento della filiale che potrebbe causare alcuni licenziamenti. Tra gli interpreti dello show anche B.J. Novak, Ed Helmes, James Spader, Leslie David Baker, Angela Kinsey, Mindy Kaling, Rashida Jones, Ellie Kemper, Zach Woods, Jake Lacy e Kate Flannery.
Nel corso delle stagioni c’è stato inoltre spazio per moltissime guest star tra cui Ricky Gervais, Idris Elba, Amy Adams, Will Arnett, Jim Carrey, Kathy Bates, Jack Black e Bob Odenkirk.

Cosa ne pensate delle parole di Paul Rudd su The Office? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, sui nostri canali social.

Fonte: Collider

Continua a leggere su BadTaste