The OA: Brandon Perea crede (e spera) che prima o poi la serie verrà conclusa

Brandon Perea, Alfonso Sosa in The OA, è convinto che i creatori della serie troveranno un modo per concluderla.

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La cancellazione di The OA nel 2019 da parte di Netflix ha stupito e fatto arrabbiare tanto gli spettatori quanto i creatori della serie, Brit Marling e Zal Batmanglij. Questo perché c'erano ancora tantissimi misteri da risolvere e fili da riannodare. Sia i creatori che i fan sperano però che prima o poi riusciranno a concludere il progetto.

A crederci è anche Brandon Perea. L'interprete di Alfonso Sosa non è affatto sorpreso che tutti sperino ancora di vedere nuovi episodi. Afferma infatti:

Oh, non mi sorprende affatto. Sono una di quelle persone che ha la sensazione che non sia finita. Penso che abbiano un modo per continuare la storia, di cui non ho idea, ma sono disponibile e disposto a far parte di The OA ogni volta che sarà il momento di tornare. Lascio la mia porta aperta anche per questo.

Continua:

Sembra proprio che ci siano dei capitoli che dobbiamo chiudere e che non sono ancora chiusi. Abbiamo questa strana sensazione, e Zal è molto fiducioso. Non è neanche fiducioso; sembra semplicemente molto sicuro di sé. Questo mi dà anche una certa sicurezza, e penso: "Sai una cosa? Sento che lo faremo [finire]." Quindi porto con me la stessa speranza, e non ne sono affatto sorpreso. Quei due sono guerrieri, davvero.

Proprio Batmanglij aveva rivelato l'anno scorso che Netflix gli aveva offerto la possibilità di realizzare un film per concludere la storia. Loro però, che avevano altre tre stagioni in programma, hanno rifiutato.

Voi cosa ne pensate? Credete che prima o poi la serie troverà una conclusione o è finita così per sempre? Fatecelo sapere in un commento! Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

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FONTE: THR

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