The Nun: il regista Corin Hardy racconta un inquietante aneddoto avvenuto durante le riprese
Il suggestivo aneddoto è stato raccontato dal regista del film...
Anni fa era toccato al primo Annabelle e ai "bizzarri" aneddoti raccontati dal regista John R. Leonetti e dal produttore Peter Safran, adesso è la volta di The Nun, lo spin-off della serie di The Conjuring incentrato sulla presenza demoniaca con le fattezze di una suora già vista in The Conjuring – Il Caso Enfield.
È stato proprio il filmmaker a raccontare a CinemaBlend di aver visto delle strane presenze sul set del film in Romania, aneddoto già accennato durante lo ScareDiego, grande evento organizzato al Comic-Con dalla New Line Cinema (una divisione Warner Bros.) per presentare alcuni degli horror più attesi della prossima stagione.
Stavamo girando in una vera fortezza romena. Una volta era impiegata come deposito per le armi, una sorta di vecchio bunker. Erano tutti un po' innervositi perché c'erano tutti questi tunnel bui come la pece in cui potevi perderti. Ecco, stavamo lavorando a questa scena, chiamata Il Corridoio delle Croci, che si svolgeva in questo tunnel lungo 80 metri... profondo, oscuro e umidiccio. Chiaramente io dovevo stare al di fuori del campo di ripresa quindi me ne stavo in un di queste celle alla quale potevi accedere tramite una porticina che ti faceva entrare in una stanzina dove c'era un buio pesto. Vedo questi due ragazzi della troupe, probabilmente della squadra audio, che se ne stavano seduti al buio un po' più indietro nella stanza. Li saluto e mi concentro sul film, sedendomi in maniera tale da dare le spalle ai due. E mi metto a guardare i monitor. Una mezz'ora dopo, quando avevo finalmente catturato le inquadrature che volevo, mi giro verso di loro per chiedere "Avete visto la scena?". Solo che... non c'era nessuno nella stanza. Nessuno. E non c'era un'altra via di uscita dalla cella dalla quale potevano essere andati via. Li ho visti entrando e li ho sentiti lì per tutto il tempo.