The Newsroom 3: Jeff Daniels rivela le difficoltà avute nel lavorare per Sorkin e qualche spoiler

L'attore Jeff Daniels spiega perché ha apprezzato lavorare con Aaron Sorkin in The Newsroom, le difficoltà sul set e qualche spoiler sulla terza stagione

Condividi

Spoiler Alert
Ieri sera negli Stati Uniti ha preso il via la terza, e ultima, stagione di The Newsroom che sarà composta da soli sei episodi.

L'attore Jeff Daniels, che ha conquistato nel 2013 un Emmy come miglior attore protagonista di una serie drammatica, ha rivelato a TVLine di essere stato felice di aver interpretato ancora una volta il personaggio di Will McAvoy:

“Anche se si è trattato di sole tre stagioni, sono felice sia stata realizzata la serie e di esserne stato parte”.

Uno degli elementi dello show più apprezzati da Jeff è stato lo stile di Aaron Sorkin, dal ritmo sostenuto e ricco di dialoghi: “Era un enorme sfida, ma ha rappresentato anche moltissimo lavoro per Sorkin e per noi. A un certo punto, ti chiedi se si deteriorerà”.

Daniels è stato inoltre felice di aver avuto la possibilità di collaborare con le sceneggiatore per tre stagioni, prima di rivelare qualche anticipazione sul futuro di Will in The Newsroom:

  • Jeff proverà un po' di nostalgia per Will:

    “Mi sento più felice semplicemente a non essere lui. La felicità è un piacere acquisito per lui. Mac sicuramente ha aiutato. Aveva molti problemi. Veramente tanti problemi: insicurezza, vanità, ego, troppo intelligente per i presenti nella stanza - fino a quando Mac gli ha detto diversamente - e poi ha capito che idiota fosse. E' stato molto divertente farlo, e mi mancheranno le persone. Sentirò la mancanza della famiglia che si era formata con il cast e la troupe di The Newsroom”.

  • Will, nel primo episodio della nuova stagione, è più calmo perché è felice, è di nuovo insieme all'amore della sua vita e ha superato la questione del tradimento che si era reso conto rappresentare un problema. La situazione ora è positiva, anche se alla fine della puntata Mac spiega di volere nove damigelle d'onore e lui si rende conto di non avere nove amici da coinvolgere nella cerimonia e nemmeno nove persone che lo apprezzano.

  • La presenza di guest star come Kat Dennings, B.J. Novak e Paul Lleberstein ha rappresentato per il cast una sfida perché sono in grado di interpretare i dialoghi a ritmo sostenuto e velocemente, oltre al fatto che si devono memorizzare le battute e pronunciarle in modo naturale. In The Newsroom, inoltre, bisogna essere molto bravi nel gestire le caratteristiche uniche della serie e l'obiettivo era quello di essere pronti a sapere la propria parte anche alle sei di mattina. Jeff ha ricordato che nel quinto episodio doveva interpretare una scena ma a metà della sequenza non riusciva a ricordare cosa doveva dire, il supervisore ai dialoghi continuava a urlargliela ma l'attore non è riuscito a ripeterla per ben tre volte. La produzione gli ha quindi concesso un pomeriggio di riposo. Tutto il cast lo ha saputo e si sono resi conto che era un effetto collaterale dello stile di Sorkin. Jeff ha aggiunto:

    “E' il momento in cui si va contro un muro e non si riesce a ricordare nulla. E poi ritorni il giorno dopo e ti ricordi ogni cosa. Tutti, a un certo punto, si ritrovano in ginocchio”.

  • Collaborare nuovamente con Marcia Gay Harden è stato un piacere per l'interprete di Will, che ha lavorato con lei a Broadway, in occasione dello spettacolo teatrale Il dio del massacro. L'attrice è inoltre abituata a quel tipo di velocità nel pronunciare le battute ed è stato per entrambi come ritornare sul palcoscenico, una situazione divertente.

  • Daniels ha spiegato che la terza stagione di The Newsroom sarà grandiosa per Sam Waterston e il personaggio di Charlie, soprattutto negli ultimi tre episodi. B. J. Novak, inoltre, è stato coinvolto in quella parte della storia ed è stato fantastico. L'attore ha ricordato che portare in scena persone molto intelligenti e metterle in situazioni dove mettono tutti gli altri in crisi e in secondo piano è una caratteristica di Sorkin, ed è divertente da interpretare.

  • Alla fine delle riprese dello show Jeff ha conservato un paio di foto, di cui una è un'immagine modificata che lo ritrae insieme al presidente Obama, e la sedia dell'ufficio di Will che ora si trova nella sua casa in Michigan.

  • Daniels ha scherzato rivelando che non si sa chi minacciasse di morte Will durante i primi episodi, parte della trama poi abbandonata, perché tra la prima e seconda stagione è stato arrestato il colpevole ma semplicemente non si sono girate quelle scene della serie.

Fonte: TVLine

Continua a leggere su BadTaste