The Mentalist, parla Bruno Heller: "La settima stagione sulla CBS potrebbe non essere l'ultima"
Bruno Heller parla della settima e ultima stagione di The Mentalist sulla CBS e della possibilità che lo show approdi su un altro network
Cosa c'è di unico in questa ultima stagione?
Heller: Da un punto di vista professionale abbiamo una chance che viene data raramente in questo business, e cioè quella di dare un vero finale alla storia, di raccontare la storia esattamente come vogliamo noi, e darvi il termine, e darvi il capitolo che chiude felicemente il tutto. Da parte di [Peter Roth, capo della Warner Bros. TV] è stata un'idea grandiosa, nonché un grande suggerimento, portare a conclusione la storia di Red John [la scorsa stagione] e fare andare avanti la vita dopo di esso. Ciò che è diverso e divertente di questa stagione è che sono gli stessi personaggi ma con una vita davanti a loro, con delle opzioni, delle possibilità e gioia nelle loro vite. E' lo stesso Mentalist, ma con gente più felice.
Nelle scorse stagioni hai detto che tu scrivi sempre dei finali che possano fare anche da finale di serie, che possano quindi sopperire a entrambi gli utilizzi. Questa volta ne stai scrivendo uno decisamente definitivo?
[Attenzione: spoiler] Sì, assolutamente. Mai dire mai, perché [Jane] è un personaggio molto vibrante, ma l'occasione di poter chiudere una storia, come detto, è una cosa che viene data raramente in questo settore, quindi prendiamo tutti i vantaggi che nascono da questa situazione. E' la fine di questa storia, ma nessuno morirà. Qualcuno, ma non vi dirò chi, ha detto, “Dovremmo ucciderli tutti in una enorme esplosione”. Non succederà. La cosa grandiosa dell' avere un finale è che è un dono, un bis, è l'essere in grado di fare tutte le cose che le persone amano dello show, tutte le sfumature humor e la suspense. Stiamo cercando di renderla, per quanto possibile, la più classica delle stagioni di The Mentalist.
C'è sempre la possibilità che lo show venga comprato da qualche altro network. Che sentimenti hai a riguardo? A Simon andrebbe bene? O pensi che finisca tutto qui?
E' possibile. Questo è un business. Ed è stato una parte meravigliosa della mia vita, di quella di Simon [Baker] e anche di Robin [Tunney] e di Tim [Kang]. Nessuna delle persone coinvolte sta andando via gettando per terrà il microfono e dicendo “Fa***lo a tutti, io ho chiuso con questa cosa.” E' stata una esperienza straordinariamente felice. Non c'è motivo per cui non vada avanti. Ma quando hai fatto sette anni e hai una data di chiusura la gente si concentra su quella. Per il pubblico è importante dare una fine. Per un altro livello, dipende da Simon. E io farei quello che Simon vuole fare.
Quindi voi due non ne avete parlato?
Oh, abbiamo parlato di ogni tipo di cosa possibile...
Fonte: EW