The Marvels: secondo la regista Nia DaCosta i Marvel Studios non esercitano un controllo coercitivo sui filmmaker
Secondo Nia DaCosta, regista di The Marvels, i Marvel Studios non esercitano un controllo coercitivo sull'operato dei filmmaker
La regista ha spiegato che, finora, sta andando tutto benissimo, l'esperienza è piacevolissima e, contrariamente a quanto si sente solitamente dire online, non è vero che lo studio di Kevin Feige and co eserciti chissà quale controllo oppressivo e coercitivo su quello che i filmmaker devono o non devono fare.
Posso dire che è un'esperienza davvero gratificante, probabilmente la più gratificante che io abbia mai avuto con un grande studio o con una di queste entità in stile Grande Fratello. Per quel che riguarda i Marvel Studios... sai penso che sia un po' il capro espiatorio dell'industria, tutti che dicono "Oh, sai, loro controllano ogni aspetto!", ma in realtà sono davvero aperti e ricettivi perché, sai, se t'ingaggiano è perché vogliono che tu sia tu. Per questo devo dire che finora è stato davvero divertente.
A dirigere il sequel di Captain Marvel troveremo Nia DaCosta (regista di Candyman), l’uscita è prevista per l’11 novembre 2022.