The Leftovers: la storia dietro la splendida intro della serie

Il creatore della bellissima sigla di The Leftovers parla della sua realizzazione

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Non si può negare che la lunga e particolare intro di The Leftovers abbia una potenza visiva rara. Con l'avvicinarsi del season finale dello show, che andrà in onda il prossimo 7 settembre, HuffPost TV ha chiesto al creatore dei titoli di testa, Garson Yu, di ricostruire il percorso che ha portato alla sua realizzazione.

Yu ha innanzitutto rivelato che Damon Lindelof e Tom Perrotta non sapevano bene cosa volessero come titoli di apertura dello show, tranne che questi avrebbero dovuto riguardare l'arte rinascimentale. Yu ha ricordato che la serie si confronta spesso con le emozioni, e con storie che riguardano le reazioni umane a eventi tragici. Pertanto ha deciso di giocare con questa idea, chiedendosi come sarebbero stati rappresentati questi temi in un affresco rinascimentale. È difficile non pensare al Giudizio Universale di Michelangelo, osservando la intro, e lo stesso Yu ha voluto qui enfatizzare i temi religiosi della serie:

Non c'è niente di più epico che entrare in una cattedrale, è enorme e la ragione è che si avverte l'aspetto spirituale della cosa, e non solo quello materiale. È ciò che abbiamo cercato di raggiungere con questa sequenza.

Un momento in particolare della sigla, quello in cui un poliziotto viene allontanato dalla moglie e dalla figlia, non si richiama solo a ciò che avviene al personaggio di Garvey nello show, ma è ispirato, secondo le parole di Yu, ad un vero episodio di cronaca dello scorso febbraio, quando un uomo di colore è stato picchiato a morte da alcuni poliziotti. La figura dell'agente è rimasta. Tra le altre figure emergono poi quelle di due coppie omosessuali:

Volevo includere diversi tipi di persone, a prescindere dalla loro sessualità.

Ciò che si voleva mostrare era la varietà delle emozioni umane:

Abbiamo diviso vari tipi di emozioni, confrontandoci con il desiderio, la disperazione, l'estasi, la paura e il terrore. E tutte queste emozioni sono le parti essenziali della sequenza. Credo che le emozioni vengano fuori dalle nostre esperienze personali e dai nostri ricordi. Ed è quello che spero questa opening riesca a fare, questa crescita interiore dal centro che si trasmette al pubblico.

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Fonte: HP

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