The Last of Us Parte II, Neil Druckmann parla delle fazioni nemiche e della creazione di Seattle

In un'intervista a IGN Neil Druckmann spiega come è nata Seattle e le idee dietro le due fazioni di The Last of Us Parte II

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The Last of Us Parte II si preannuncia come il gioco più grande mai fatto da Naughty Dog. Questo ovviamente non significa per forza tramutarlo in un open world, piuttosto che il team si sia impegnato nell'aumentare gli ambienti e le situazioni da far affrontare al giocatore.

Il direttore del gioco Neil Druckmann è stato intervistato da IGN e ha rivelato ulteriori informazioni su come hanno creato Seattle, e sul come aver introdotto le nuove fazioni nemiche abbia arricchito sia la storia che il gameplay:

Una delle ragioni per cui abbiamo scelto Seattle è sicuramente per la diversità di ambientazioni. Sapevamo che ci avremmo passato molto tempo e, come in tutti i buoni giochi Naughty Dog, dovevamo far cambiare le cose in fretta tra location in cui andare e stili presenti.

Quindi il team ha studiato l'architettura della città, la fauna che cresce in quel luogo preciso. Hanno analizzato diversi materiali così che potessimo renderli autentici.

Anche gli addetti al Level Design hanno ovviamente analizzato le architetture: che fossero luoghi interessanti da esplorare o posti perfetti per i nostri nuovi puzzle ambientali.
Per il combattimento, dovevamo continuare a mescolare il familiare con lo sconosciuto.

Tra i nuovi nemici ci sono gli Stalkers, mutati attaccati alle pareti: a volte sono già morti e non succederà niente, altre volte si staccheranno e inseguiranno il giocatore.

Seattle è anche la casa dei Lupi (WLF in lingua originale) e delle Iene (Seraphites in inglese), i due gruppi organizzati con cui Ellie dovrà scontrarsi durante il gioco. Druckmann ha analizzato i comportamenti di entrambi:

Avete i Lupi, una forza strettamente militare, e poi le Iene, gruppo religioso che ha rinnegato la tecnologia e costruisce tutto da zero.

Questi due gruppi completano il nostro ciclo di violenza: abbiamo voluto distinguerli fortemente. I Lupi hanno recuperato armamenti militari, quindi  utilizzano armi da fuoco e  veicoli corazzati. Ma quelli veramente spaventosi sono le Iene: silenziose e letali vi potrebbero arrivare alle spalle nascosti nell'erba, utilizzano l'ambiente circostante come fa Ellie.

Siete curiosi di affrontare Lupi e Iene in The Last of Us Parte II? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o sui nostri canali social.

Vi ricordiamo che The Last of Us Parte II uscirà in esclusiva per PlayStation 4. Di seguito trovate la sinossi ufficiale del gioco:

Cinque anni dopo…

Dopo un pericoloso viaggio attraverso gli Stati Uniti flagellati dalla pandemia, Ellie e Joel si stabiliscono in Wyoming.

La vita in comunità garantisce loro una nuova stabilità, nonostante la costante minaccia degli infetti e dei sopravvissuti più disperati.

Ma quando un inatteso evento compromette quegli equilibri, Ellie decide di intraprendere un nuovo viaggio. Questa volta per ottenere giustizia. La caccia ai responsabili, tuttavia, le riserverà strazianti ripercussioni fisiche ed emozionali.

Fonte: IGN

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