The Last of Us: Johan Renck parla di come si sta lavorando all'adattamento del videogioco

The Last of Us diventerà una serie tv e Johan Renck, regista di Chernobyl, ha parlato del progetto in una nuova intervista rilasciata a Discussing Film.
Il filmmaker si occuperà della regia "almeno del pilot", suggerendo quindi un coinvolgimento forse più lungo sul set.

Renck ha infatti raccontato:

Sono un produttore esecutivo e ne sarò uno dei registi. Si tratta di una serie tv che continuerà, quindi non è qualcosa di cui potrò occuparmi con costanza, ma faccio parte di quella serie e sarò il regista almeno del pilot. Poi vedremo come proseguirà. Io e Craig Mazin collaboreremo ancora insieme e lavoreremo ad altre cose perché ci stimiamo e apprezziamo a vicenda.

Johan ha inoltre spiegato che tutti i giocatori hanno un'idea di che aspetto ha e come si comporta Joel, elemento al centro di molti dialoghi tra i due filmmaker e Neil Druckmann, autore del videogioco, per capire come affrontare l'adattamento televisivo:

Ci sentiamo ogni settimana. Io, Craig e Neil parliamo dei vari approcci e di come affrontare l'adattamento, di come gestiremo il fatto che un personaggio di un videogame va oltre i personaggi di un libro, visto che le persone hanno un'idea precisa anche dal punto di vista visivo.

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Neil Druckmann sarà coinvolto attivamente nel progetto e collaborerà con Craig Mazin alla scrittura e alla produzione della serie. Il progetto è descritto come una co-produzione tra la Sony Pictures Television e la PlayStation Productions, che con questa serie farà il suo primo passo nel mondo delle serie tv.

Il gioco originale del 2013 era ambientato in un mondo post-apocalittico e seguiva il viaggio di un sopravvissuto di nome Joel e di una ragazza di nome Ellie. I due intraprendevano un pericoloso viaggio in un mondo difficile e spesso spietato, e imparavano a contare l'uno sull'altro per sopravvivere. Il videogioco ha vinto numerosi riconoscimenti, ed è anche uscito in versione remastered per PlayStation 4.

Della serie HBO sappiamo già che coprirà gli eventi del primo capitolo della serie, con la possibilità di aggiungere deviazioni e parentesi grazie al coinvolgimento di Druckmann nella storia. Ciò permetterà incursioni anche basate sul secondo capitolo del franchise.

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• La scheda di The Last of Us, Part II, su BadGames

Fonte: ComicBook