The Last of Us: la regista dell'episodio 7 sul review bombing per le scene LGBTQ+

Liza Johnson, regista dell'episodio 7 della stagione 1 di The Last of Us, ha parlato delle critiche ai momenti LGBTQ+ riguardanti Ellie

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Liza Johnson, regista dell'episodio 7 della stagione 1 di The Last of Us, ha parlato delle critiche ai momenti LGBTQ+ riguardanti Ellie.

Intervistata da Screen Rant, Johnson ha confessato che le è stato consigliato di non leggere le recensioni dei suoi lavori, e che il backlash per le scene LGBTQ+ di The Last of Us era prevedibile:

Beh, qualcuno mi ha detto - è stata Christine Lahti, in realtà - "Non leggere le tue recensioni, perché se credi a quelle buone, devi credere a quelle cattive, altrimenti sei pazzo. Quindi, semplicemente non leggerle." E io ho pensato: "Davvero?" Perché non è quello che mi ha detto Joan Didion: "È come se ci fosse un incendio nel cassonetto fuori dalla tua finestra, e se non lo sai, è pericoloso." Ho seguito il suo consiglio e l'ho seguito fin da quando me lo ha detto. Quello che penso è che sia davvero un bellissimo episodio. È anche ciò che accade nel gioco, quindi non è come aggiungere nuove modifiche per creare qualcosa di diverso. Inoltre, non potrei essere più felice del lavoro di quelle due giovani donne che avevano al massimo 20 anni. Credo che in realtà all'epoca ne avessero 18. Ma si trattava di persone molto giovani che hanno svolto un lavoro di performance sofisticato come qualsiasi altro che io abbia mai visto.

Penso che la gente ami davvero quella serie, e quando sono andata dal parrucchiere, il ragazzo seduto accanto a me parlava di quanto profondamente l'avesse vissuta, anche filosoficamente. Ero seduta lì a mandare un messaggio a Craig su quello che stava dicendo. Penso che sia un successo, e se ci sono alcune persone che desiderano una storia diversa, le incoraggio a diventare abbastanza brave nel gioco in modo da poter arrivare al punto in cui si trova quel capitolo, perché è proprio quello che succede. Voglio solo che tutti mi amino per come l'ho fatto. Questo è quello che voglio, ma la verità è che non è un male se il lavoro suscita polemiche. Non è quello che voglio, ma in realtà non è male per il lavoro.

La seconda stagione vede di nuovo protagonisti Pedro Pascal e Bella Ramsey nei panni, rispettivamente, di Joel e Ellie insieme a Gabriel Luna che interpreta Tommy e Rutina Wesley nel ruolo di Maria. Le già annunciate new entry nel cast sono invece Kaitlyn Dever che vestirà i panni di Abby, Isabela Merced nel ruolo di Dina, Young Mazino sarà Jesse, Ariela Barer interpreterà Mel, Tati Gabrielle nei panni di Nora, Spencer Lord in quelli di Owen e Danny Ramirez che invece sarà Manny. Catherine O’Hara sarà guest star della nuova stagione.

The Last of Us è scritto e prodotto a livello esecutivo da Craig Mazin e Neil Druckmann. La serie è una co-produzione con Sony Pictures Television ed è prodotta a livello esecutivo da Carolyn Strauss, Jacqueline Lesko, Cecil O’Connor, Asad Qizilbash, Carter Swan e Evan Wells.

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Fonte: Screen Rant

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