The Last of Us, parla il compositore: "A volte osservo il nostro mondo e non so cos'è peggio"
In vista della sua partecipazione al Game Music Festival, il compositore di The Last of Us Gustavo Santaolalla ha parlato del suo lavoro
In vista della sua partecipazione al Game Music Festival di Londra, il compositore di The Last of Us Gustavo Santaolalla ha parlato con il Mirror del suo lavoro sulla serie.
C'era già un legame. Non ho mai pensato che non mi avrebbero chiesto di lavorarci. Sappiamo che a Hollywood, o in generale nell'industria dell'intrattenimento, tutto può succedere. Ma conosco Neil [Druckmann], è la sua creatura. E ha trovato in Craig [Mazin] qualcuno che ne sapeva più di lui del gioco... scherzo.
Il paesaggio sonoro è stato molto importante per il successo della serie, sarebbe stato alienante cambiare i temi e togliere alla musica la sua essenza.
Parlando dei temi affrontati nella serie:
Quando guardiamo al nostro mondo - alla nostra realtà - e a The Last of Us, a volte non saprei dire cos'è peggio. Ma c'è qualcosa che ci tiene in vita, ed è la speranza di un mondo migliore, di una soluzione, della possibilità di amare e di aiutarci a vicenda. Queste sono cose che applico al mio lavoro per The Last of Us. Circondatevi di belle persone, una cosa che cerco di fare con la mia musica, per influenzare positivamente il prossimo.
La serie è scritta da Craig Mazin (Chernobyl) e Neil Druckmann (il videogioco The Last Of Us) che ne sono anche i produttori esecutivi. Trovate tutte le notizie sulla serie tv nella nostra scheda.
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