The Last of Us 2 esplorerà "storie inedite", ma non andrà oltre i fatti del secondo videogame

La seconda stagione di The Last of Us 2 non racconterà nulla che vada a piazzarsi, cronologicamente, dopo le vicende del videogioco alla base

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Anche la stagione 2 di The Last of Us adatterà in maniera fedele la storia del videogame alla base prendendosi però alcune libertà narrative così come già accaduto con la stagione 1 della serie HBO supervisionata da Craiz Mazin e Neil Druckmann, co-ideatore dell'IP videoludica.

Libertà creative che, tuttavia, non si spingeranno oltre i fatti raccontati dal videogioco perché la cosa andrebbe in conflitto con le necessità creative che Druckmann e Naughty Dog hanno in vista del terzo episodio su console (ancora non confermato, ma già dato per certo).

Le "storie non viste" di The Last of Us 2

Craig Mazin, prendendo spunto da una domanda su un ipotetico The Last of Us 3, dice:

Come fan, sono entusiasta all'idea che ci possa essere un giorno un terzo gioco di The Last of Us. Come co-creatore di questa serie televisiva, non esiste un mondo in cui vorrei che la nostra serie andasse oltre il materiale di origine che le persone hanno. La nuova stagione coprirà il materiale narrativo del secondo gioco e poi un bel po' di materiale rilevante per quella storia ma, come ho detto, esplorerà percorsi nuovi e interessanti, storie inedite che sono state raccontate nel contesto del materiale del gioco.

Aggiunge Druckmann:

Il nostro obiettivo sono i due giochi. Come ha detto Craig, c'è molto materiale su cui ci stiamo prendendo tutto il tempo necessario, stiamo esaminando ogni pezzo individualmente per assicurarci che abbia il proprio arco narrativo, il giusto viaggio percorso dai personaggi, ma c'è un piano più grande che lega tutte le stagioni insieme. Le storie delle due stagioni sono così interconnesse che, inevitabilmente, toccheremo cose della prima stagione o del primo gioco perché c'è una continuazione delle vicende di quei personaggi.

Poi di nuovo Mazin:

A volte facciamo dei trucchi, delle cose interessanti. La storia di Bill e Frank della Stagione 1 è stata ispirata dai personaggi del gioco ma è stata gestita con un piglio estremamente differente. Anche qua ci saranno cose proposte in modo diverso, come nella prima, ma ci siamo concentrati molto a raccontare la storia del secondo gioco che, come dice Neil, è inestricabilmente legata e intrecciata con gli eventi della Stagione 1. Insomma, continueremo a fare le cose a modo nostro. Ciò si tradurrà nel vedere, a volte, cose proprio come nel gioco, altre volte in modo differente. Penso che sia giusto dire che, poiché ci stiamo prendendo il nostro tempo per approfondire la storia ed espandere certe aree, ci saranno alcuni passaggi e cose che verranno ampliate, ma quali personaggi si tratti e come lo faremo, resterà una cosa che manterremo segreta.

Già lo scorso novembre, in occasione della release dell'edizione Remastered di The Last of Us 5 per PlayStation 5, proprio Neil Druckmann svelava ad esempio che la stagione 2 della serie potrebbe mostrare “un elemento” di un livello cancellato dal videogioco (ECCO I DETTAGLI).

The Last of Us è scritto e prodotto esecutivamente da Craig Mazin e Neil Druckmann. La serie è una co-produzione con Sony Pictures Television ed è prodotta esecutivamente da Carolyn Strauss, Jacqueline Lesko, Cecil O’Connor, Asad Qizilbash, Carter Swan e Evan Wells. Società di produzione: PlayStation Productions, Word Games, The Mighty Mint e Naughty Dog.

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FONTE: Deadline

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