The Kissing Booth: Jacob Elordi discusse con Netflix per aver censurato la dipendenza dal fumo del personaggio

Come noto, Hollywood ha molti problemi con la rappresentazione del fumo sullo schermo, e The Kissing Booth non ha rappresentato un'eccezione.

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Come noto, Hollywood ha molti problemi con la rappresentazione del fumo sullo schermo, e The Kissing Booth non ha rappresentato un'eccezione.

In un'intervista con GQ, Jacob Elordi ha raccontato di esserci rimasto molto male dopo aver appreso che il suo personaggio non sarebbe stato ritratto come fumatore nei film Netflix. L'attore si era preparato al ruolo leggendo con molta attenzione la serie di libri ed era deciso a rappresentare anche la dipendenza dal fumo del suo Noah Flynn davanti alla macchina da presa.

Netflix, tuttavia, fece muro:

Pensai: "Che stronz*ta!", ricordo di esser stato sul piede di guerra e di aver detto: "Vogliamo davvero mentire a milioni di quattordicenni, cazz*o? Questo tizio fuma nicotina, c'è scritto a pagina quattro...guardate!".

Mi immagino le persone attorno a me che pensavano: "Porca put*ana, ma questo tizio fa sul serio?".

Quello di The Kissing Booth è solo uno dei tanti casi. Di recente Colin Farrell si è lamentato di non aver potuto fumare in The Batman e lo stesso è valso per Emma Stone in Crudelia.

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